Una delegazione della Cisl AbruzzoMolise, composta da Maurizio Spina, segretario generale, Primante Donatino della Femca AbruzzoMolise insieme all'interprete Sladan Topuzovic, ha incontrato i sindacati della Croazia e del Montenegro per avviare una cooperazione macro-regionale in riferimento al progetto Europeo Adriatico-Ionico. "Vogliamo costruire delle relazioni che devono rappresentare dei terreni potenzialmente piu' favorevoli all'elaborazione di strategie locali e trans-frontaliere di promozione di sviluppo sostenibile, che fonda la propria forza e capacita' innovativa sullo stretto rapporto fra societa' e territorio - dichiara Maurizio Spina -. Un'esperienza che vuole mobilitare risorse ed attori ai livelli locale e mettendoli in relazione con partner e per il consolidamento dello sviluppo economico/sociale delle regioni. Proprio attraverso i partenariati sociali locali, dove si uniscono la pratica partecipativa e la mobilitazione di risorse ideali e operative del territorio - sostiene il segretario - si puo' raggiungere l'obiettivo finale non solo lo sviluppo di un territorio e dalle sue specificita' ma anche di quello socio-economico delle altre regioni (di uno stesso stato o di altri stati). In questi giorni la Cisl, insieme ai sindacati della Croazia (NHS) e del Montenegro (USSCG) - fa sapere Spina - hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per aderire ad un progetto, promosso insieme al sindacato belga CSC Mons-La Louviere per lo sviluppo di una rete di partenariato anche con il sindacato francese, spagnolo e tedesco, realta' territoriali che hanno gia' realizzato un comitato transfrontaliero europeo. Inizieremo a lavorare insieme e contestualmente verra' realizzato il comitato anche in Abruzzo e in Molise e nella regioni della Croazia, con Ploce, e in quella del Montenegro, con la citta' ed il porto di Bar", spiega il segretario generale della Cisl AbruzzoMolise
"In una fase di profonda crisi economico-finanziaria e produttiva, come quella che stiamo attraversando, questa rete di partenariato e' un'occasione di scambio e di divulgazione di buone pratiche al fine di fornire una pluralita' di strumenti all'azione sindacale e non solo per rispondere alle esigenze e i problemi che nascono dai territori. Le buone pratiche offrono una chiara dimostrazione dei vantaggi di una gestione dei fondi europei e della sostenibilita' degli obiettivi, delle strategie e delle azioni che devono essere realizzati per lo sviluppo delle regioni - continua Spina -. Per la Cisl questa esperienza rappresenta un'occasione per rafforzare il ruolo dei sindacati, nella realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo economico, allo sviluppo del territorio e all'integrazione sociale, una funzione che non deve essere sottovalutata perche' il coinvolgimento delle forze sociali consente di migliorare le basi delle politiche sostenibili e inclusive future. La Commissione europea ritiene necessario, per una efficace attuazione di Europa 2020, il coinvolgimento di tutti gli attori del cambiamento, e dunque anche dei vari rappresentanti della societa' civile - ha ricordato Spina nei vari incontri con i sindacati balcani -. Stiamo lavorando per i cittadini, i giovani e meno giovani, per l'Abruzzo e il Molise e renderli territori vincenti, capaci di superare le frontiere di creare una piu' forte collaborazione tra regioni, dove costruire uno sviluppo sostenibile responsabile e innovativo di un territorio che si puo' realizzare solo con una visione chiara e condivisa degli obiettivi", conclude Maurizio Spina"
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