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Pubblicato il 17/01/2013 22:10

Grillo: mandiamo tutti i vecchi politici a casa

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Lo Tsunami tour fa tappa in Abruzzo: "Noi non siamo ne' di destra ne' di sinistra ma abbiamo idee"

"Il mio programma e' uno solo - assicura Beppe Grillo nel suo Tsunami tour a Teramo - mandiamoli tutti a casa. Pero' prima gli facciamo il 'politometro', per vedere i loro redditi prima di essere eletti". E' questa una delle provocazioni piu' forti del comico blogger nel suo intervento in piazza Martiri. "Noi non siamo ne' di destra ne' di sinistra ma abbiamo idee, perche' se un'idea e' buona - ha detto il leader del Movimento 5 stelle - non e' ne' di destra ne' di sinistra".
"Piove, governo... tecnico", ironizza il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. "Monti? E' un esorcista che ha fatto il curatore fallimentare", attacca il comico genovese che se la prende contro i tagli a scuola, sanita', contro l'Imu "che toglie soldi ai pensionati". Grillo non risparmia il Presidente Napolitano. Nessuno sconto ai partiti, attaccando i loro programmi. In particolare il riferimento e' al premier Monti "che il giorno prima mette il redditometro e il giorno dopo lo vuole cancellare". "Tu vuoi sapere come spendo i miei soldi? - domanda Grillo riferendosi a fisco e politici - No, sono io che voglio sapere come tu spendi i miei soldi".

Beppe Grillo esprime soddisfazione per il riconoscimento del proprio simbolo dopo la vicenda dei cloni presentati al Viminale. "Non vogliamo ne' vincere ne' perdere - dice Grillo parlando a Teramo - ma partecipare sì". Il leader del Movimentro 5 stelle condanna, a modo suo, la babele della burocrazia e racconta delle transenne messe a presidio del Viminale in occasione della presentazione dei simboli. "Sembrava di fare la fila per l'iPhone5. Perche' si vota a febbraio? Per tenerci fuori - risponde Grillo - ma di noi devono essere terrorizzati"

"Chi li paga i manifesti elettorali?". Se lo e' chiesto Beppe Grillo a Teramo parlando a piazza Martiri. "Le banche", ha risposto sottolineando che "a loro anticipano i rimborsi elettorali. Mi voglio sedere con le assicurazioni e le banche e dico loro che per 5 anni gli do lo 0,5%".
"Noi abbiamo fatto le elezioni online. Io ho votato un precario, una madre di tre figli e un ingegnere nella mia Liguria. Da noi non ci sono figli di politici, ne' industriali ne' magistrati. Abbiamo fatto le parlamentarie senza spendere un euro"."I politici li manderemo a casa tutti in due anni. Porteremo via dal Parlamento figli, parenti, inciucetti, appalti". Lo ha detto Beppe Grillo parlando a Teramo. Poi, rivolgendosi al "comportamento paranoico dei parlamentari che mandano un clic elettronico e fanno le leggi per non farci capire nulla", aggiunge: "Prendono i soldi della sanita' per la Tav, per comprare due sommergibili, i caccia. Noi vogliamo fare un cambio di civilta'. Lo scopo e' arrivare al 100% di cittadini dentro e poi il movimento si scioglierà"

Internet libero e gratuito per diritto di nascita, quando nasco mi dai il codice fiscale e l'e-mail: voglio che l'Italia sia collegata, che cresca la rete. Adesso queste cose ci sono, prima non c'erano, non si ruba piu' se sei controllato'. Davanti a una piazza gremitissima, Beppe Grillo ha ribadito la necessita' che si ripristini lo Stato, che si arrivi a lavorare tutti, meglio e di meno, 1300 ore all'anno per tutti, indistintamente.

'Il mio lavoro era fare gli spettacoli: 30 anni fa parlavo di idrogeno, di rifiuti, di spazzolini, sono andato nelle assemblee alla Telecom come azionista per piantare un casino a Tronchetti Provera, sono andato alla Parmalat a sbugiardare che era fallita- ha detto Grillo - ero quello che sono adesso, e' il mio lavoro, parte del mio lavoro me lo faccio pagare, ma un'altra la dedico agli altri. E' quello che dovete fare voi: dedicare una parte del vostro il tempo al lavoro retribuito e un'altra parte agli altri, questo dovete fare, qualsiasi mestiere fate, se vogliamo cambiare l'Italia, invece di stare a guardare'.

 "Finite le elezioni io tornero' a fare il mio lavoro, gli spettacoli a pagamento nei palazzetti. Io non sono il candidato premier del movimento". Lo ha detto Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, nel corso della seconda tappa abruzzese dello Tsunami Tour in piazza San Giustino a Chieti. 

"E' un partito che si propaga come un virus, epidiemologico. Non e' un partito di forze: conosco stasera i nostri candidati per l'Abruzzo, che leader posso essere? Il nostro leader e' il gps che ci indica la direzione".

Lo ha detto Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle a Chieti per la seconda tappa abruzzese dello Tsunami Tour.

"Non e' una questione di voler sostituire un potere con un altro, facciamo una battaglia di civilta': se vogliamo le rinnovabili e' civilta', non e' politica. Se vogliamo ripristinare in questo Paese lo Stato nelle sue regole e nella sua essenza e' una questione di civiltà", ha aggiunto Grillo.

"I matrimoni gay? Siamo completamente a favore della liberta' di chiunque di sposarsi. Lo abbiamo detto, e' una questione di liberta' fondamentale". Lo ha detto Beppe Grillo, leader del Movimento a 5 stelle, arrivando a Chieti per la seconda tappa dello Tsunami Tour.

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