Gli esiti delle prime analisi condotte dall'Arta Abruzzo su aria e fumi in relazione all'incendio divampato tra sabato e domenica scorsi nella discarica abusiva di Colle Marconi, a Chieti, anticipati informalmente ai sindaci di Chieti e Bucchianico per gli opportuni provvedimenti cautelativi, "sono stati certificati ufficialmente questa mattina ed evidenziano la presenza di aldeidi cancerogene, in prevalenza benzene, ma anche toluene e stirene, che sono annoverati tra gli inquinanti classici di questa tipologia di incendi". E' la stessa Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente a rendere nota la notizia precisando che "il proprio compito istituzionale e' monitorare lo stato dell'ambiente attraverso adeguati prelievi e analisi di campioni. I dati degli accertamenti effettuati sono forniti tempestivamente alle autorita' amministrative per i conseguenti interventi a salvaguardia della salute e della sicurezza pubblica".
"Ulteriori analisi - fa sapere sempre l'agenzia - sono ancora in corso e gli esiti saranno comunicati tempestivamente appena disponibili. Per verificare la presenza di diossine sara' realizzato lo studio di ricaduta degli inquinanti al suolo, i cui risultati richiederanno qualche giorno di lavoro per la complessita' dell'indagine. Superata l'emergenza saranno analizzati anche i terreni che, stando ad una prima ispezione visiva, non dovrebbero essere stati interessati da una contaminazione significativa. Per quanto riguarda invece le acque di dilavamento derivanti dalle attivita' di spegnimento del fuoco, ricorrenti in questo tipo di eventi - afferma infine l'Arta - non sono stati prelevati campioni in quanto i Vigili del Fuoco non hanno fatto ricorso a idranti per domare le fiamme"
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