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Pubblicato il 18/04/2013 22:10

Inchiesta sui veleni di Bussi, no al rito abbreviato

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Respinta la richiesta degli imputati. Il processo parte il 25 settembre

I 19 imputati nel procedimento riguardante la mega discarica di Bussi dove sono state ritrovate circa 500mila tonnellate di sostanze tossiche, saranno processati il prossimo 25 settembre dinanzi la Corte d'Assise di Chieti. Lo ha deciso il gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, che ha dunque accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pm Annarita Mantini e Giuseppe Bellelli. Gli imputati, che devono rispondere di avvelenamento delle acque, avevano chiesto il rito abbreviato ma il Gup non lo aveva concesso.

Il WWF esprime grande soddisfazione per la decisione del GUP Sarandrea. Dichiara Tommaso Navarra, avvocato di parte civile del WWF "Si tratta di un fatto storico perché per la prima volta in Italia la Corte di Assise sarà chiamata a giudicare reati ambientali di questa gravità. Il WWF è stato riconosciuto fin dall'inizio come parte civile per il ruolo attivo che ha giocato in questo procedimento, soprattutto per quanto attiene l'acqua contaminata, elemento cardine nell'accusa."

 

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Niente rito abbreviato per i 19 imputati nel procedimento riguardante la mega discarica di Bussi. Lo ha stabilito, oggi pomeriggio, il gup del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, che stasera alle 20 decidera' sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pm Annarita Mantini e Giuseppe Bellelli subito dopo la lettura dell'ordinanza.Il gup ha respinto la richiesta di rito abbreviato perche' tardiva. Alcuni difensori degli imputati hanno intenzione di fare ricorso in Cassazione. Sarandrea ha anche respinto la richiesta di costituzione di parte civile di un'altra associazione e la produzione di nuovi documenti da parte della difesa. I difensori dei 19 imputati, quasi tutti ex amministratori e vertici della Montedison, hanno chiesto il non luogo a procedere per insussistenza del fatto.

 

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I 19 imputati nel procedimento riguardante la mega discarica di Bussi, oggi, hanno chiesto al gup del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, di essere giudicati con il rito abbreviato. Gli imputati, sono quasi tutti ex amministratori e vertici della Montedison, in particolare 14 imputati hanno chiesto il rito abbreviato condizionato alla perizia tossicologica e uno di loro anche alla audizione di un testimone. Sempre oggi e' arrivata la richiesta di costituzione di parte civile di un'altra associazione. Inoltre la difesa ha prodotto nuovi documenti. Ora la parola spetta al gup, la cui decisione su queste richieste e sui nuovi documenti e' attesa per le 15. Secondo l'accusa a Bussi per molti anni sono state scaricate circa 500mila tonnellate di sostanze tossiche.

 

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