'Gli abruzzesi hanno il diritto di conoscere la verita' in tempi ragionevolmente brevi'. Cosi' il Wwf Abruzzo della udienza della fase preliminare, prevista per oggi, nell'ambito del processo sulla mega discarica di rifiuti tossici di Bussi sul Tirino
Definendo il procedimento come 'il processo dei record, un processo tra i piu' importanti tra tutti quelli che si stanno celebrando attualmente in Italia in materia ambientale, chiamato a mettere i primi punti fermi su una vicenda che ha sconvolto la regione', l'associazione auspica 'che la fase preliminare si concluda al piu' presto, gia' nell'udienza di domani' e un 'un rapido passaggio alla fase dibattimentale'.
'Sino ad oggi - ricordano gli ambientalisti - sono state svolte ben 38 udienze, in un arco temporale di quasi tre anni che si protrae ormai dal lontano 9 luglio 2009. E' il processo dei record anche per questo: nella storia della nostra giustizia non si era ancora mai visto un giudizio protrarsi per tre anni, snodarsi per trentotto udienze, rimanendo sempre sostanzialmente alla fase iniziale dell'udienza preliminare'.
'Il Wwf - si legge in una nota - ha dato un fattivo contributo gia' nella fase iniziale delle indagini, si e' da subito costituito parte civile nel processo, partecipa a tutte le innumerevoli udienze e fara' tutto cio' che e' nelle proprie possibilita' affinche', a tutela dell'ambiente e in difesa degli interessi della collettivita', si arrivi il prima possibile, ad accertare responsabilita' su fatti gravissimi'.
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