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Pubblicato il 17/06/2013 11:11

L'Aquila batte il Teramo e vola in Prima Divisione

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Rossoblù conquistano la promozione nella finale play-off

 L'Aquila centra la promozione in Prima divisione. Nella finale di ritorno dei play-off del girone B di Seconda divisione, gli abruzzesi - dopo il successo in trasferta dell'andata per 1-0 - vincono per 2-1 il derby con il Teramo grazie ai gol di Carcione e Iannini. L'Aquila, che torna nella terza serie professionistica dopo 10 anni, fa compagnia a Salernitana e Pontedera, promosse nel corso della regular season.

La promozione dell'Aquila Calcio in Lega Pro 1/a Divisione dopo dieci anni come impulso alla ricostruzione della citta' ancora devastata dal terremoto del 2009: e' questo il primo pensiero del presidente della squadra abruzzese, Corrado Chiodi, costruttore impegnato nella ricostruzione, da un anno al timone della societa'.

Al triplice fischio della gara di ritorno della finale playoff vinta 2-1 sul Teramo e' cominciata, sfrenata, la festa dei tifosi dell'Aquila Calcio a cui si e' unita ben presto tutta la citta', alla ricerca della rinascita dopo che il sisma che l'ha messa in ginocchio.

L'entusiasmo per la promozione nella categoria superiore e' esploso prima in campo, invaso dai tifosi che hanno abbracciato giocatori e dirigenti, e poi con caroselli di macchine e bandiere. Poi, dallo stadio nei pressi del centro storico e' partito un corteo che e' giunto , dopo aver sfilato nel cuore della citta' ancora seriamente danneggiato, in piazza Duomo dove e' in programma una grande festa, alla quale prendera' parte anche il sindaco Massimo Cialente.

'Ringrazio i tifosi ed i ragazzi che sono stati meravigliosi - ha spiegato Chiodi, da un anno al timone della societa' - e' sembrato stare con dei fratelli, credo che se il Governo nazionale mettera' la stessa forza e la stessa unita' che abbiamo messo noi nella conquista di questa vittoria, la citta' verra ricostruita'.

Alla festa ha partecipato anche il vescovo ausiliario, Giovanni D'Ercole, appassionato di sport. 'Sono felice per questa vittoria credo che il clima di unita' che si respira e' quello che ci vuole per fare un passo avanti per la rinascita della citta'. La promozione pero' deve essere un punto di partenza, ora serve impegno per raggiungere nuovi traguardi'.

Per l'allenatore Giovanni Pagliari, arrivato nelle ultime giornate al timone, questa vittoria e' 'la cosa piu' bella ed emozionante che mi sia capitata in 35 anni di carriera, la citta' deve rinascere, gli aquilani molto calorosi lo meritano'.

 

L'AQUILA (4-3-3): Testa 6.5; Rapisarda 7, Pomante 7, Ingrosso 6, Ligorio 6.5 (24' st Gizzi 6); Iannini 7, Carcione 6.5 (27' st D'Amico 6), Menicozzo 6.5; Ciotola 6.5 (33' st Colussi sv), Infantino 6.5, Improta 6.5. In panchina: Leuci, Balestra, Marcotullio, Ripa.

Allenatore: Pagliari 6.5.

TERAMO (4-4-2): Serraioco 5.5; Scipioni 6, Ferrani 6, Speranza 6, De Fabbritiis 6; Foglia 5.5 (19' st Patierno 5), Coletti 6, Valentini 5.5, Iazzetta 6 (14' st Petrella 6); Olcese 5.5, Ambrosini 5.5 (33' st De Stefano sv).

Allenatore: Cappellacci 6.

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.5.

RETI: 3' pt Carcione, 10' st Iannini, 39' st Coletti (rig).

NOTE: spettatori 5 mila. Espulso al 48' st Patierno per condotta antisportivo. Ammoniti Ferrani, Ciotola, Scipioni, Menicozzo, Iannini, Carcionie, Colussi. Angoli 7-6 per L'Aquila. Recuperi: 0; 4'.

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