E' tornata alla normalità la distribuzione di acqua potabile nei 19 comuni interessati dalla sospensione idrica in seguito alla rottura di tratto dell'adduttrice principale dell'Acquedotto Giardino, avvenuta improvvisamente giovedì 21 marzo all'ora di pranzo, in località Torre de' Passeri, zona stadio comunale. Attualmente l'erogazione idrica è a regime in tutti i 19 comuni, compresa Pescara dove ieri sono stati registrati ancora fenomeni di carenza idrica. Lo ha reso noto la Direzione dell'Azienda Acquedottistica di Pescara che sta costantemente monitorando l'andamento del flusso idrico.
"Gli ultimi dati registrati dai nostri sistemi di controllo - ha affermato la direzione dell'Aca S.p.A. di Pescara - hanno dimostrato un netto miglioramento della distribuzione idrica su tutti i fronti. La situazione è tornata alla normalità in tutti i 19 comuni (Torre de' Passeri, Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Bolognano, Scafa, Turrivalignani, Manoppello, Casalincontrada, Alanno, Rosciano, Cepagatti, Spoltore, Chieti, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Francavilla al Mare, Montesilvano, Città Sant'Angelo e Pescara) interessati dalla temporanea sospensione attuata dall'Aca lo scorso giovedì.
Anche nel comune di Pescara la distribuzione idrica è tornata regolare con un flusso di circa 730 litri al secondo. Il livello del piezometro situato sulla collina della zona Bonifica (area Stadio-Pescara sud) ha raggiunto i consueti 10 metri, mentre nel serbatoio dei Gesuiti l'acqua è arrivata a 7 metri. Lievi carenze idriche si stanno registrando solo in contrada Cavaticchi a Santa Teresa di Spoltore, a causa della presenza di bolle d'aria nelle tubature che ostacolano il flusso idrico e che stiamo provvedendo a eliminare con una serie di manovre mirate. La situazione - ha proseguito la Direzione dell'Aca -, comunque, anche in questa zona tornerà alla normalità in serata".
Nelle prossime ore l'erogazione idrica continuerà a essere monitorata costantemente dai tecnici dell'Aca che, ovviamente, interverranno in caso di necessità. Per informazioni o segnalazioni i cittadini possono continuare a rivolgersi ai numeri verdi 800.800838, 800890541 e al centralino 085.41781.
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