''La strategia Ue per la Macroregione Adriatico-Ionica e' una opportunita' per il nostro Abruzzo, per il nostro Molise e per il Paese perche' favorirebbe la coesione e perseguirebbe un modello di nuova politica economica fondata sulla cooperazione interregionale, in funzione dello sviluppo di reti materiali ed immateriali e di maggiori scambi non solo economici''. Lo ha detto il segretario della Cisl AbruzzoMolise, Maurizio Spina. ''La Strategia Adriatico-Ionica - dice Spina - e' parte integrante della programmazione delle risorse finanziarie europee e nazionali destinate agli investimenti''. La Cisl Nazionale, unitamente alle strutture interessate al progetto (La Cisl AbruzzoMolise, Puglia,Baslicata, Calabria,Sicilia, Trentino, Veneto, Emialia Romagna e Marche), ha presentato ai Presidenti delle Regioni interessate e alle Istituzioni nazionali impegnati nel processo di consultazione per la definizione della strategia, un documento ''la macroregione adriatico-ionica per lo sviluppo dell'Europa'', in cui individua degli obiettivi prioritari ed i relativi risultati attesi dal processo di costituzione della Macroregione.
''La strategia della Macroregione - spiega Spina - si interseca trasversalmente anche con i temi della ricerca ed innovazione, in particolare per lo sviluppo delle Pmi e della 'capacity building' per questo e' importante il potenziamento della collaborazione tra le Universita' dell'area da Nord a Sud e da Est a Ovest su ognuno dei temi sopra considerati e il rispetto delle persone, delle famiglie, delle comunita' locali e pertanto ritiene che tutte le azioni debbano essere mirate a creare occupazione sostenibile in termini di tutela e rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e dell'acquisizione di competenze qualificate, continua il Segretario della Cisl AbruzzoMolise''.
''La Cisl propone un Forum di tutti i soggetti dell'area che favorisca la cooperazione ed il dialogo sociale della Macroregione Adriatica Ionica. In questa ottica il Piano d'azione dovrebbe prevedere specifici strumenti e risorse per favorire un efficace funzionamento del Forum, - conclude Spina -. E' fondamentale che anche le Regioni interessante inizino a collaborare tra di loro per garantire ai cittadini una strategia di sviluppo che guardi all'Europa''.
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