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Pubblicato il 22/05/2015 16:04

"La Regione ribadisce il no deciso alla deriva petrolifera"

mazzocca

Cosi' l'assessore regionale all'Ambiente, Mario Mazzocca

 "Domani la Regione sara' a Lanciano per "ribadire un no deciso alla deriva petrolifera che alcuni vogliono far prendere all'Adriatico e al nostro territorio. Fin dall'inizio abbiamo condotto una serie di attivita' che vanno in questa direzione, cioe' evidenziare al massimo il nostro obiettivo principe: perseguire uno sviluppo realmente sostenibile del territorio". Cosi' l'assessore regionale all'Ambiente, Mario Mazzocca, illustra i motivi dell'adesione della Regione alla maxi manifestazione che si svolgera' domani a Lanciano contro Ombrina Mare e contro la petrolizzazione. Nel corso di una conferenza stampa, affiancato dal consigliere regionale Luciano Monticelli, Mazzocca ha sottolineato che "tali prerogative che si scontrano con la coltivazione di idrocarburi in mare" ed ha fatto il punto su quanto portato avanti in dieci mesi di Giunta di centrosinistra: "i ricorsi contro l'articolo 38 dello Sblocca Italia - ha ricordato - le delibere formalmente e politicamente rilevanti per osteggiare questo tipo di attivita' e il fatto di aver evidenziato la nostra prossima linea strategica, cioe' continuare l'interlocuzione col Governo per far capire al meglio le esigenze". "Qualora si continuasse con il muro contro muro - ha detto l'assessore in riferimento a Ombrina Mare ed Elsa 2 - non esiteremo a procedere verso i competenti organi giudiziari avverso il decreto di compatibilita' ambientale se dovesse essere emesso da parte del ministero dell'Ambiente e dei Beni culturali e avverso anche il decreto di concessione definitiva se dovesse essere emesso dal ministero dello Sviluppo economico". "Stiamo cercando di recuperare del tempo perso e delle occasioni perdute. Se magari si fosse intervenuti qualche anno fa, adesso non staremmo a questo punto. Sessantasei mesi della precedente Giunta regionale persi completamente: non hanno detto una parola i miei colleghi dell'attuale minoranza consiliare che all'epoca invece erano in maggioranza ne' su questo tema ne' sul Parco della costa teatina - ha sottolineato - che sicuramente dei riflessi benefici sull'intera vicenda li avrebbe avuti. Ora e' stata definita la perimetrazione, speriamo che si possa realizzare questo ulteriore tassello". 

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