E' stata pubblicata oggi la graduatoria per il bando "Lavorare in Abruzzo 4", promosso dalla Regione Abruzzo - assessorato al Lavoro e Formazione - per l'erogazione di bonus assunzionali in favore dei datori di lavoro abruzzesi con una dotazione di 9 milioni di euro. Sono state finanziate 451 imprese che assumeranno 725 lavoratori. Complessivamente in 5 anni le agevolazioni messe in campo dalla Regione (quattro edizioni di Lavorare in Abruzzo e Giovani Indeterminati) hanno creato 5.702 nuovi contratti a tempo indeterminato. "Abbiamo lottato per difendere l'occupazione - commenta l'assessore al Lavoro della Regione Abruzzo Paolo Gatti - dando una concreta opportunita' di lavoro a quasi 6.000 persone. Nell'ambito della nostra strategia complessiva vanno ricordati anche gli incentivi a fondo perduto per 578 start-up. Possiamo dire di aver realizzato un piano di lavoro in tutti i sensi - continua l'assessore - Un piano che in cinque anni ha sostenuto le imprese, aiutandole a nascere, esistere ed assumere. E anche a sopravvivere, con i prestiti agevolati nei confronti di 1.836 attivita' con le due edizioni del Microcredito. Un forte segnale di fiducia per l'economia abruzzese". Con la pubblicazione della graduatoria per l'avviso Lavorare in Abruzzo 4' si e' concluso il Pacchetto 'Lavoro Subito' (gli altri bandi terminati sono 'Goal', 'Intraprendo' e 'Microcredito 2') con cui la Regione ha messo in campo complessivamente quasi 28 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo e dal ministero del Lavoro, per il sostegno all'occupazione e alla creazione d'impresa in Abruzzo. "Ringrazio gli uffici per il lavoro attento e veloce - conclude Gatti - che ha consentito di concludere tutte le operazioni inerenti i bandi in tempi ragionevoli". A ottobre la pubblicazione del bando, a dicembre le scadenze, ad aprile tutti i risultati, ora ci sono in circolo 28 milioni di euro. Gli incentivi di Lavorare in Abruzzo 4 prevedono un contributo di 10mila euro per l'assunzione di inoccupati, disoccupati, lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati; 15mila euro in caso di assunzioni di donne, giovani under 35 e disabili. Rispetto alla dotazione iniziale, le risorse per l'intervento 'Piccoli investimenti' per assunzioni da uno a cinque lavoratori e' passato da 3 a 6 milioni. Raddoppiati anche i fondi - da 1,5 milioni a 3 milioni - per l'altra linea d'intervento 'Grandi investimenti' per assunzioni superiori alle 5 unita' lavorative.
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