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Pubblicato il 08/04/2014 18:06

Le imprese abruzzesi guardano all'Europa

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"Dare alle imprese abruzzesi la possibilita' di entrare sulla scena internazionale e di aprirsi ai mercati europei per combattere la crisi e vincere la sfida della globalizzazione". Cosi' il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha introdotto la Comunita' delle imprese promossa dall'ARE, l'assemblea delle regioni d'Europa, presentata questo pomeriggio a Pescara. L'iniziativa ha l'obiettivo di creare un network che, in forza del legame tra partner privati e le Regioni d'Europa, sia in grado di migliorare la competitivita' delle aziende aderenti, rafforzando la loro immagine all'estero e intercettando le svariate possibilita' legate ai fondi europei. La Comunita' delle Imprese si compone di 25 cofondatore privilegiati ed altri componenti del settore privati. Sara' coinvolta nel lavoro quotidiano dell'Are dando cosi' la possibilita' ai componenti di estendere le loro reti e di migliorare la loro particolarita' e immagine di mercato avendo accesso a innumerevoli incontri a livello regionale e internazionale. Chiodi ha ricordato come "il sistema imprenditoriale abruzzese debba essere supportato per superare le difficolta' legate all'allargamento dei mercati. Lo sviluppo - ha aggiunto - passa attraverso il consolidamento di strategie di progettazione su vasta area e sulla cooperazione di scambio. Di qui la necessita' che la Regione Abruzzo continui a promuovere iniziative e programmi di lavoro che hanno il merito di dare una risposta concreta e incisiva alla crisi economica. Per le imprese aderire a questa comunita' significa entrare in contatto potenziale con oltre 30 mila responsabili regionali, compresi i leader politici di circa 230 regioni di 35 paesi. Un'occasione importante per crescere e affermarsi fuori dai propri confini". Della necessita' di superare le secche di un localismo che non ha ormai piu' ragion d'essere si e' parlato anche nel seminario sulla Macroregione adriatica, organizzato in mattinata nell'ambito del progetto AdriGOV, al quale hanno partecipato, tra gli altri, oltre allo stesso Chiodi, il segretario generale dell'ARE, Pascal Goergen, il direttore Affari della presidenza dell'Abruzzo, Antonio Sorgi, il rettore dell'Universita' di Teramo, Luigi D'Amico, il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci. "Dobbiamo promuovere un modello innovativo di governance attraverso il coordinamento e l'integrazione delle comunita' regionali e locali - ha detto Chiodi - in vista della strategia di sviluppo della Macroregione adriatica che la Commissione europea presentera' entro la fine del 2014. Un cambiamento di prospettiva, legato ad un salto culturale che non possiamo rinviare ". "Il nostro contributo - ha aggiunto il direttore Sorgi - sta nell'offrire ai partner il bagaglio di esperienze consolidate e dei progetti tuttora in corso al fine di rafforzare la cooperazione tra le regioni della Macroarea transfrontaliera Adriatico-Ionica"

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