"Cercherò di fare in modo che si formalizzi l'impegno del governo in Aula oggi affinché i fondi oggetto di riduzione", relativi all'editoria e alla cooperazione allo sviluppo, "vengano ripristinati al più tardi con la legge di stabilità". Lo ha affermato a Radio Radicale Giovanni Legnini, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all'editoria.
"Il governo, il ministero dell'Economia, la Ragioneria, sono stati costretti ad operare un intervento con coperture reperite all'ultimo momento per far fronte ad un impegno assunto con le autonomie locali per ampliare lo spazio del cosiddetto patto verticale, cioè dare più spazio finanziario al sistema degli enti locali - spiega Legnini - Naturalmente quando si reperiscono coperture all'ultimo momento si rischia sempre di fare tagli non meditati e che non sono frutto di scelte politiche non ragionate. Ciò è accaduto a mio modo di vedere con questo intervento sull'editoria e anche su altri fondi come la cooperazione allo sviluppo, l'otto per mille, fondi sensibili che vanno assolutamente ripristinati".
"Cercherò di fare in modo che si formalizzi l'impegno del governo in Aula oggi affinché i fondi oggetto di riduzione vengano ripristinati al più tardi con la legge di stabilità - conclude - Se così sarà si potrà dire che il rischio è scongiurato e paradossalmente l'intervento di amputazione di questo fondo potrebbe preludere a un suo consolidamento".
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