Il Consiglio regionale, alla ripresa dei lavori della seduta ordinaria, ha approvato una risoluzione (presentata dalle minoranze) volta "a sospendere gli effetti e a ritirare il decreto del Commissario ad acta per la Sanita' 10/2015, cosi' da mantenere i reparti di reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali di Sulmona, Atri, Penne e Ortona, assicurando ogni iniziativa per garantire sempre maggiore sicurezza per i nascituri e le madri". Il documento e' passato con i voti dell'intera opposizione e dei Consiglieri di maggioranza Mario Olivieri (Abruzzo Civico), Andrea Gerosolimo (Abruzzo Civico), Pierpaolo Pietrucci (PD) e Luciano Monticelli (PD). L'Assemblea ha approvato anche una seconda risoluzione, proposta dalla maggioranza, che chiede al Commissario ad acta per la Sanita' di riconsiderare i criteri che hanno portato alla decisione di chiudere i punti nascita degli stessi ospedali"Un grande risultato conquistato dall'opposizione, da Forza Italia e dal centrodestra con il sostegno dei 5 stelle che per questo hanno lavorato da mesi con determinazione e convinzione. Un successo straordinario del territorio, oggi così ben rappresentato dalle numerose fasce tricolori presenti all'Aquila, che abbiamo voluto difendere e tutelare". Così i Consiglieri regionali di Forza Italia commentano l'approvazione della risoluzione sui Punti nascite, presentata nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale sottoscritta da Ncd, Abruzzo Futuro e Movimento 5 stelle e condivisa da 4 colleghi della maggioranza che "hanno mostrato grande senso di responsabilità". "Il documento approvato - prosegue la nota del gruppo di Forza Italia - impegna il Presidente e Commissario ad acta D'Alfonso a mantenere i reparti di ostetricia e ginecologia di Sulmona, atri, Ortona e Penne, i cosiddetti Punti Nascita, attivi assicurando ogni iniziativa per garantire sempre maggior sicurezza dei nascituri e delle madri e soprattutto a sospendere e ritirare immediatamente il Decreto Commissariale 10/2015, che disponeva la chiusura delle 4 strutture.
"Siamo riusciti quindi a scongiurare la chiusura dei Punti nascita - sottolineano i Consiglieri di Forza Italia - e abbiamo ottenuto, anche sulla scorta delle dichiarazioni del ministro Lorenzin che ha ammesso come una deroga si potesse dare, che si proceda ad un'analisi più approfondita prima di prendere qualsiasi decisione che rischierebbe di danneggiare oltremodo i nostri territori. Ora la palla passa all'Assessore e al Commissario che devono attenersi a quanto indicato dal Consiglio regionale".
“Ho votato per la sospensione del decreto. L’ho fatto perché non posso permettere un ulteriore taglio a un ospedale che a causa della politica ha già pagato un caro prezzo”. Così Luciano Monticelli, presidente della IV Commissione Consiliare Politiche Europee, ha commentato quanto accaduto poco fa nelle stanze di Palazzo dell’Emiciclo. “Ho votato con sofferenza – conclude – Sono amareggiato ma ho mantenuto la coerenza. Io rappresento prima di tutto una comunità, che ci chiede di salvare un ospedale che già soffre a causa di politiche sbagliate, volte a interessi personalistici. Non voglio applausi né attacchi, ma vorrei che si rispettasse la mia amarezza".
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