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Pubblicato il 08/10/2012 12:12

Masci: "A Pescara la giunta non cadrà"

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L'assessore regionale sgombra il campo dalle polemiche sulla delibera per la società di parcheggi

Si preannuncia un consiglio comunale caldo oggi a Pescara per la vicenda di Pescara Parcheggi. Il sindaco Luigi Albore Mascia ha minacciato le dimissioni nel caso in cui la delibera non passasse.  Carlo Masci, assessore regionale e consigliere comunale, alla domanda precisa se oggi potrà cadere la Giunta, ha risposto che 'Non credo che la giunta di Pescara oggi cada, anzi ne sono sicuro, non ci sono motivi. Certo mi piacerebbe che fosse molto piu' attiva ma in questo momento nel quale ci sono fibrillazioni in tutte le parti, prevale il fatto che oggettivamente al di la' di tutto si stanno facendo cose che cambieranno il volto della città'

'E' un lavoro che abbiamo cominciato nel 2001 che e' stato ripreso dopo che la Giunta D'Alfonso aveva sospeso tutto per sei anni. Naturalmente, destano piu' interesse le battaglie e gli scontri in consiglio comunale che le opere fatte e che saranno realizzate - continua l'assessore - Posso dire che le fibrillazioni politiche non si fermeranno ma non si fermeranno neanche le opere avviate che poi sono l'aspetto che piu' interessa i cittadini che vedranno la qualita' della loro vita migliorata sempre più'.

 'Ad esempio - continua Masci - stiamo realizzando una grande area verde, il parco lineare della costa, che prevede il collegamento della pineta fino al mare e fino al ponte sul mare, che ci invidieranno tutti in Italia dal punto di vista ambientale. Inoltre Pescara avra' la piu' grande isola pedonale nel territorio nazionale'.

Sulla questione Pescara Parcheggi Masci precisa che 'Si sta scaricando sulla politica una vicenda che e' tutta amministrativa. La societa', al 100 per cento comunale, e' stata amministrata bene ma ha un canone esagerato rispetto all'incasso che produce con i parcheggi. La societa' e' nata nel 2009 dopo che il sodalizio che gestiva i parcheggi aveva attivato un contenzioso con il comune lasciando l'incarico. Per gestire il servizio, dopo una breve parentesi interna, abbiamo creato una societa' al 100 per cento comunale per non incorrere in situazioni negative. Si stabili' un canone di un milione 150mila euro considerando che il comune aveva un utile massimo di un milione di euro. Dopo qualche mese, la giunta rimodula le tariffe e porta il canone a un milione 950 mila euro perche' si pensava che con l'aumento delle tariffe per i parcheggi si pensava che potesse incassare di più'.

Masci chiude spiegando che ' Con la delibera di ricapitalizzazione di 450 mila euro che dobbiamo approvare, il Comune mette i soli ma li riprende. Abbiamo poi stabilito che il canone torni ad essere di un milione 150 mila euro, per fare anche attivita' di manutenzione parcheggi e strade. Questo e' l'idea di piano industriale chiaro e trasparente. Si e' innescato un meccanismo politicamente strumentale ma non sottolineo che non c'e' un debito verso il Comune di Pescara Parcheggi ma solo un canone troppo alto. Se qualcuno pensa che attraverso queste polemiche la societa' venga affidata ai privati, si sbaglia di grosso. Siamo convinti che se la norma ce lo permette, la societa' debba rimanere completamente pubblica'.

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