La Procura di Teramo ha aperto un'inchiesta su un presunto caso di violenza sessuale all'interno di una struttura di accoglienza della provincia di Teramo. Vittima della vicenda sarebbe un minore che era stato affidato alla struttura perchè nel 2008 fu violentato, insieme alla sorella, da tre adulti.Una volta nell'istituto, però, il ragazzo sarebbe stato nuovamente vittima di abusi sessuali questa volta da parte di un coetaneo.
Il legale di fiducia, l'avvocato Danilo Consorti, chiede che il ragazzino (con diverse problematiche di tipo psicologico-emotivo), prossimo alla maggiore eta', possa tornare in famiglia. Nel frattempo sulla vicenda sono stati aperti due fascicoli, uno presso il tribunale per i minorenni dell'Aquila relativamente alla violenza compiuta dal minorenne anche lui ospite della struttura di sostegno, l'altro presso la procura di Teramo perche' stabilisca le eventuali responsabilita' di chi gestisce l'istituto.
"E' opportuno chiedersi quanto male ancora la societa' civile debba infliggere a questi due fratellini", contesta duramente l'avvocato Consorti. "Siamo certi che se l'estrazione sociale dei genitori non fosse cosi' umile e modesta si sarebbe adottato un atteggiamento diverso atteso che esercitare il potere con le persone deboli e' uno 'sport' molto praticato". Il minorenne chiede con insistenza di tornare a casa e di riabbracciare mamma e papa'.
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