gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » MONSIGNOR PETROCCHI: C'è BISOGNO DI STARE UNITI
Pubblicato il 08/07/2013 07:07

Monsignor Petrocchi: c'è bisogno di stare uniti

cialente, l'aquila, vescovo, collemaggio, monsignore, casa dello studente, petrocchi

Il nuovo Vescovo dell'Aquila visita alcuni luoghi simbolo e dice: e' peggio dal vivo che in televisione

Chiavi della citta' in dono al nuovo Arcivescovo dell'Aquila monsignor Giuseppe Petrocchi che le ha accettate dicendo: ''Queste chiavi ora sono le chiavi dei nostri cuori, dei vostri cuori''. 

''E' normale che in una citta' in queste condizioni ci siano piu' visioni, piu' pensieri, pero' cosa di cui c'e' bisogno e' stare uniti, e' mettere da parte i personalismi e guardare avanti insieme''. Ha risposto cosi' monsignor Giuseppe Petrocchi ai giornalisti che gli hanno chiesto, prima della Messa di insediamento nella Basilica di Collemaggio, delle polemiche legate alla ricostruzione post-terremoto all'Aquila. ''Da giovane sono stato in questa citta' e vederla cosi' ora e' impressionante, e' peggio dal vivo che in televisione'' e' stato sentito dire a un sacerdote dai giornalisti presenti. ''So che ce la faremo, insieme ce la faremo, andra' tutto bene'' ha quindi risposto a chi gli ha fatto notare il compito che lo attende come nuovo Arcivescovo dell'Aquila. 

 In ginocchio, in preghiera dinanzi ai resti della Casa dello Studente, dove nel sisma del 2009 morirono otto ragazzi, l'Arcivescovo Metropolita dell'Aquila Giuseppe Petrocchi che ha preso possesso dell'Arcidiocesi. ''Non li conoscevo - ha detto guardando le fotografie delle vittime appese alla rete che delimita l'area - ma li porto nel cuore e li vedo attraverso i vostri occhi''. Quindi ha ringraziato tutti per la calorosa e affettuosa accoglienza.

 ''Voi siete il futuro, voi siete la speranza di questa città''. Si e' rivolto in questo modo ai ragazzi del Coro Diocesano Giovanile Pastorale di San Massimo che lo hanno accolto nel Duomo dell'Aquila, il nuovo Arcivescovo Metropolita Giuseppe Petrocchi che non ha mancato di informarsi sull'attuale situazione dell'Universita' in citta' (il coro e' formato da universitari del posto e non), e in particolare sul sul numero di iscritti e sui problemi infrastrutturali esistenti, ascoltando con attenzione le risposte.

In auto Mons. Giuseppe Petrocchi ha raggiunto Piazza Duomo, altro luogo simbolo del terremoto, con la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta anche delle 'Anime Sante', solo parzialmente agibile. Quindi, la Chiesa di Cristo Re per dirigersi poi a piedi, preceduto dai canonici, verso la Basilica di Collemaggio dove è stata data lettura alla bolla di Papa Francesco con cui viene nominato alla sede aquilana.

''Non ho indicazioni circa una visita di Papa Francesco all'Aquila ma sarebbe semplicemente una cosa bellissima per la citta'''. Cosi' Monsignor Giuseppe Petrocchi, nuovo Arcivescovo Metropolita dell'Aquila, nel giro della citta' che sta precedendo la Messa con cui prendera' possesso dell'Arcidiocesi, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se rispondessero al vero i rumors su una prossima visita del Santo Padre nel capoluogo d'Abruzzo

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1