Istituzione dell'Osservatorio regionale sulla condizione dei disabili, in attuazione dei principi sanciti dalla Convenzione Onu del 2006 e ratificata dall'Italia nel 2009. La proposta e' in un progetto di legge a firma del Consigliere regionale Emilio Nasuti (Presidente della Commissione Bilancio), depositata ieri all'Emiciclo e che la prossima settimana approdera' nelle Commissioni competenti. L'Osservatorio (che andra' a sostituire la Consulta per l'handicap, istituita con una legge regionale del 1995, ma di fatto mai attuata perche' superata nel frattempo dalla normativa che si e' susseguita negli anni) svolgera' la promozione e sostegno alle politiche inclusive in materia di disabilita' nel rispetto dei principi sanciti in materia a livello nazionale ed europeo; interlocuzione e concorso nelle azioni interistituzionali sui temi della disabilita'; confronto con le azioni attivate con le altre Regioni. ''L'Osservatorio - spiega Nasuti - dovra' studiare e analizzare le condizioni delle persone con disabilita' e delle loro famiglie, confrontandosi con quelle realta' che gia' operano nel settore, cosi' da poter programmare gli interventi. Si occupera' anche di verificare gli standard di qualita' dei servizi erogati e della formulazione di pareri e proposte, sempre in materia di disabilita', ai competenti organi regionali. Non solo. Procedera' anche alla progettazione di iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche legati all'handicap, rivolte anche alle scuole''. Dell'Osservatorio faranno parte l'Assessore regionale alle politiche sociali, il direttore della Direzione regionale politiche sociali, il Presidente regionale dell'Anci, un rappresentante delle Province, un membro nominato dalle Asl abruzzesi, uno in rappresentanza del Forum Terzo Settore e 5 componenti per le associazioni maggiormente rappresentative del settore. Nessuno dei membri ricevera' alcun compenso per la partecipazione ai lavori dell'Osservatorio
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