''Nessun piano di riordino sanitario in Abruzzo verra' preso in esame o messo in atto prima di un riordino delle emergenze-urgenze. Questo e' sicuro''. Lo ha affermato l'assessore alla sanita' regionale Silvio Paolucci. L'esponente del Pd ha poi spiegato che ''il Piano sara' pronto a settembre e sara' composto anche di un investimento sul personale, sul sistema 118 e la conseguente medicalizzazione di 80/90 medici''. Ma le idee dell'assessore sull'emergenza non si fermano all'impianto strategico, visto che ''e' la sanita' sul territorio che va progettata. Infatti e' pronto un piano regionale per la distribuzione dei defibrillatori in tutti i comuni abruzzesi, specie i piccoli comuni, con formazione del personale. Ripeto, non verranno toccati gli ospedali senza che venga costruita l'emergenza sul territorio, questo e' certo'', conclude Paolucci.
"Noi non taglieremo nessun presidio e soprattutto non taglieremo nessun posto letto perchè non ne abbiamo nessun bisogno e necessità"ha detto l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, che questa mattina ha visitato il nosocomio peligno insieme al Sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, al consigliere Regionale Andrea Gerosolimo e al Manager della Asl N.1 Giancarlo Silveri.Presenti anche il sindaco di Pratola Antonio De Crescentiis, il Vice Sindaco di Sulmona Luciano Marinucci, Bruno Di Masci, alcuni consiglieri comunali di maggioranza, tra i quali Salvati e Del Monaco e i sindacalisti del settore sanità. Paolucci, dopo una riunione operativa nella direzione sanitaria dell'ospedale con i dirigenti ospedalieri, ha visitato i reparti di Ginecologia e Ostetricia, le sale operatorie, l'Utic e la Rianimazione.
"Ho visto luci ed ombre come in tutta la realtà sanitaria abruzzese"ha dichiarato Paolucci al termine della visita."Ho trovato reparti di eccellenza e reparti in cui c'è bisogno di investimenti che saranno in grado di dare risposte positive"ha aggiunto."Potremo riorganizzare la nostra rete ospedaliera specializzando i nostri presidi utilizzando i posti letto a disposizione.Con questa logica e con il piano dell'articolo 20, che verrà finanziato dal governo con 250 milioni di euro, siamo disponibili a ragionare con una rete moderna.C'è un'altra parte che riguarda la regione con altri 150 milioni"ha spiegato Paolucci che auspica al piu' presto la fine del commissariamento della sanità abruzzese.Durante
l'incontro il manager della Asl Silveri ha ricordato che la prima pietra per la costruzione del nuovo ospedale sarà posta nella seconda settimana di settembre.Inoltre in merito alla guardia medica di Campo Di Giove, ci sarà una proroga di 60 giorni.A novembre il servizio non sarà piu' operativo."Mi pare che margini di manovra non ce ne siano poichè il parametro della regione Abruzzo è quello più permissivo possibile che non ci consente di andare oltre"ha affermato Silveri."Da novembre si potrà chiamare il numero unico regionale dove si troverà un medico che risponde con un primo triage, un sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti e decide se mandare il medico a casa, o l'ambulanza, o l'elicottero, o consiglia di andare al pronto soccorso.Nel caso ci sia bisogno del medico manderà un sanitario a domicilio"ha precisato il manager della ASL n. 1.In merito alla chiusura paventata del reparto nascite con il limite minimo di 1000 parti all'anno il Sindaco di Sulmona Peppino Ranalli ha detto"Perseguiremo il nostra obiettivo a difesa del reparto fino alla fine, aprendo un confronto che non sia di tipo tecnico ma anche politico, tenendo conto dell'orografia e le caratteristiche dei nostri territori.Il discorso riguardante il punto nascite a Sulmona è un punto essenziale per quanto riguarda lo sviluppo della valle Peligna".
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