Con le eccezioni sollevate dalla difesa si e' aperto , oggi, a Pescara, il processo riguardante l' inquinamento elettromagnetico delle antenne radio e tv sulla collina di San Silvestro.
La vicenda, relativa al 2008, conta diciotto imputati, vale a dire, i gestori e i responsabili di alcune emittenti radiotelevisive. Gli imputati sono accusati di "aver diffuso tramite i rispettivi impianti di telecomunicazione e radiotelesivi, ubicati in localita' S. Silvestro di Pescara, onde e radiazioni elettromagnetiche in misura superiore ai valori limite stabiliti dalla normativa vigente per la esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e, comunque, atte ad offendere e molestare le persone residenti nelle aree circostanti e , in particolare, quelle residenti in localita' S. Silvestro, arrecando alle stesse disagio, disturbo, fastidio e turbamento".
Le eccezioni sollevate oggi dalla difesa hanno riguardato la richiesta di costituzione di parte civile di due associazioni e di alcuni residenti. Un difensore ha inoltre sostenuto la nullita' del capo di imputazione.
Il giudice Gianluca Falco si e' riservato e si pronuncera' nel corso della prossima udienza prevista per il 29 novembre.
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