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Pubblicato il 04/04/2014 10:10

Province, il disegno di legge Delrio è legge

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Il disegno di legge Delrio e' legge. E con il via libera definitivo alla Camera si delinea il destino delle attuali Province, destinate a trasformarsi in enti di secondo grado. Senza considerare le Province delle Regioni a statuto speciale, per le quali fanno fede i propri statuti autonomi, il futuro degli attuali organi provinciali in carica nelle Regioni ordinarie e' diverso: andranno a naturale scadenza di mandato e per loro si disegna dunque una differente 'deadline'. La maggior parte delle Province, tra cui quelle gia' scadute e commissariate, arrivera' a scadenza naturale quest'anno, per lo piu' entro l'estate. Saranno dunque ben 63 le Province che, finito il mandato elettorale, diranno addio gia' nel 2014 ai consigli provinciali. A quel punto saranno rette dal presidente e dalla giunta oppure dal commissario, ma comunque entro il 31 dicembre 2014 si trasformeranno nei nuovi enti previsti dal ddl Delrio e andranno al voto con il nuovo sistema elettorale di secondo livello.

Dieci poi le Province destinate a diventare citta' metropolitane dall'1 gennaio 2015, tra queste Reggio Calabria dove i tempi pero' potrebbero essere diversi anche a causa del commissariamento del Comune. Ancora, quattro Province 'sopravviveranno al 2014 con l'attuale conformazione perche' scadono nel 2015, mentre nove rimarranno immutate anche nel 2015 perche' finiscono il mandato nel 2016. Di seguito la mappa della scadenza delle diverse Province delle Regioni ordinarie: - Province trasformate ed elette con nuovo meccanismo entro 2014: Alessandria, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Barletta Andria Trani, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Brescia, Brindisi, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Fermo, Ferrara, Foggia, Forli' Cesena, Frosinone, Grosseto, Isernia, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Massa Carrara, Matera, Modena, Monza e della Brianza, Novara, Padova, Parma, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Sondrio, Taranto, Teramo, Terni, Varese, Verbano Cusio Ossola, Verona, Vibo Valentia e Vicenza. 

Province destinate a diventare citta' metropolitane: Roma, Bari, Bologna, Genova, Firenze, Milano, Napoli, Torino e Venezia e Reggio Calabria. - Province in scadenza nel 2015: Caserta, Imperia, L'Aquila e Viterbo. - Province in scadenza nel 2016: Campobasso, Lucca, Macerata, Mantova, Pavia, Ravenna, Reggio Calabria, Treviso e Vercelli. La conferma della scadenza naturale del mandato degli amministratori in carica, invocata in passato piu' volte dall'Unione delle Province d'Italia, e' stata tra l'altro oggetto oggi di un apposito ordine del giorno nella seduta alla Camera. E lo stesso sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa era intervenuto ieri in aula per scansare ogni dubbio su questo punto.

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