Tre tipologie di intervento e un unico scopo, quello di incentivare l'occupazione, femminile e non, in Abruzzo. Da questo obiettivo nasce il terzo bando dell'assessorato regionale al lavoro guidato da Paolo Gatti che ha pubblicato sul sito della Regione Abruzzo i dettagli de "La Crescita è Donna 2". In totale le risorse stanziate sono 3 milioni di euro
Diverse le possibilità offerte, in linea con quanto già proposto nei mesi scorsi. La prima linea di intervento, finanziata con 1 milione di euro, riguarda gli incentivi alle donne per la creazione di nuove imprese.
L'importo dell’incentivo richiesto non può superare € 25.000,00 e viene erogato a titolo di contributo a fondo perduto a copertura delle spese di avvio dell’attività, dei costi per l’investimento e delle spese per la gestione relative al 1° anno di attività.
La seconda linea di intervento riguarda gli incentivi alle imprese che attivano rapporti consulenziali in favore di professioniste. In questo caso ciascuna impresa potrà beneficiare di un contributo massimo di € 45.000. Ogni contratto di consulenza potrà avere una durata massima di 12 mesi e deve prevedere l'impegno della professionista espresso in numero di giornate di consulenza, per un numero massimo di 100.
La terza linea di intervento è il "voucher family", ovvero gli incentivi alle donne per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La finalità dell’intervento è fornire alle donne, che hanno in carico figli di età inferiore a 12 anni e/o anziani e/o portatori di disabilità, strumenti per la realizzazione della conciliazione tempi di vita e di lavoro.
L’importo massimo erogabile di ciascun Voucher è fissato in max € 2.000,00 e sarà erogato attraverso il pagamento diretto all’assegnataria, previa presentazione da parte della stessa di apposita documentazione attestante le spese sostenute per i servizi di cura rivolti a minori, anziani non autosufficienti e diversamente abili
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