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Pubblicato il 02/05/2014 16:04

Quagliariello: Forza Italia rappresenta il passato

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"La scelta di sostenere il governo Renzi e' arrivata in un momento difficile del paese. Slamo entrati nel governo per fare le riforme. Inoltre ricordo che non c'era la nuova legge elettorale e che il Porcellum era stato dichiarato incostituzionale. Andare al voto significava dare un'altra mazzata al paese". Lo ha detto all'Aquila, il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello a margine della presentazione dei candidati alle prossime elezioni regionali e del senatore abruzzese Filippo Piccone alle elezioni Europee. Quagliariello ha risposto cosi' ai giornalisti che chiedevano spiegazioni sul perche' il Partito a livello nazionale ha deciso di appoggiare il Pd mentre in Abruzzo il candidato presidente Gianni Chiodi.

"Su Berlusconi: "abbiamo un rispetto per Berlusconi e il suo partito che non mi sembra venga esercitato ugualmente nei confronti di Ncd verso il quale viene usata una terminologia non adeguata. Mi auguro, comunque, che Berlusconi possa fare una campagna elettorale in maniera tranquilla perche' ritengo che una voce in piu' sia sempre meglio di una voce in meno. Forza italia non e' finita ma rappresenta il passato. Io ed altri siamo rimasti nel pdl fino alla fine ma quando e' nato il nuovo partito (Ncd) vi abbiamo aderito per cambiare il paese". Lo ha detto all'Aquila, il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra Gaetano Quagliariello a margine della presentazione dei candidati del partito alle prossime elezioni regionali in Abruzzo ed Europee.

 "Non e' una cosa che francamente ci interessa, noi andiamo avanti per la nostra strada. Anche questa ipotesi e' una ipotesi che parla al passato, perche' non basta un nome per rilanciare un progetto politico". Lo ha detto, a Pescara, il coordinatore nazionale del Nuovo Centro Destra, Gaetano Quagliariello, a margine della presentazione dei candidati del suo partito alle elezioni regionali del 25 maggio prossimo, rispondendo alla domanda se l'eventuale discesa in campo di Marina Berlusconi allontana ancora di piu' il Nuovo Centro Destra da Forza Italia. "Noi - ha aggiunto - abbiamo il nostro sguardo proiettato al futuro. Abbiamo girato lo specchietto retrovisore"

 "La campagna elettorale di Berlusconi a me sembra ripetitiva, quasi scontata, e l'avrei potuta descrivere perfettamente anche prima". Lo ha detto all' Aquila, il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra a margine della conferenza stampa per presentare i candidati del partito in occasione delle prossime elezioni regionali ed Europee. Cosi' ha risposto Quaglliariello commentando la campagna elettorale di Silvio Berlusconi.

"Noi siamo come uno studente molto promettente al quale hanno detto devi passare l'esame di maturita' un anno prima. Ci siamo messi a studiare anche la notte. Il nostro problema e' quello di superare l'esame di maturita', di superarlo il meglio possibile" . Cosi' il coordinatore nazionale del Nuovo Centro Destra, Gaetano Quagliariello, a margine di un incontro elettorale a Pescara, a proposito dell'obiettivo di Ncd. " Il minimo - ha proseguito - l'abbiamo gia' conseguito. Ora possiamo fare solo di meglio. Una volta superato l'esame, avremo un grande futuro davanti"

 "Stia tranquillo Gsparri che il risultato sara' una nostra vittoria e non della Cgil". Lo ha detto, a Pescara, il coordinatore nazionale del Nuovo Centro Destra, Gaetano Quagliariello, a margine di un incontro elettorale, replicando alle dichiarazioni di Gasparri relative al decreto legge Poletti e alle intenzioni di NCD. " E' sempre un po' semplicistico Gasparri - ha proseguito Quagliariello. Il decreto scritto e voluto dal Governo era un decreto eccellente. Possiamo dargli come voto nove. Nel passaggio alla Camera e' peggiorato, ha preso una larga sufficienza. Il nostro obiettivo - ha detto il coordinatore del Nuovo Centro Destra - e' che al Senato torni ad avere il voto che aveva quando e' uscito dal Governo, o poco meno. In questo modo credo che conseguiremo un grande risultato, cioe' quello di aver smontato la legge Fornero e di avere una legislazione sul lavoro che tiene molto piu' conto delle contingenze. Tutto questo e' stato fatto perche' c'e' stato un paziente lavoro del centrodestra a livello di Governo e ora al Senato".

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