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Pubblicato il 23/06/2012 17:05

Regione, Chiavaroli e Costantini uniti per lo snellimento delle P.A.

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I consiglieri regionali dell'Idv e del Pdl hanno presentato una proposta di legge sulla semplificazione e digitalizzazione amministrativa

Una insolita coppia ha presentato questa mattina nella sala della Giunta Regionale a Pescara, una proposta di legge organica depositata in Regione il 19 giugno scorso. Firmatari della proposta in materia di “Procedimento amministrativo, sviluppo dell’amministrazione digitale e semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale”, sono stati i consiglieri regionali dell'Idv e del Pdl Carlo Costantini e Riccardo Chiavaroli.


Si tratta di una proposta composta di 58 articoli con l'obiettivo di snellire tutte quelle pratiche burocratiche della pubblica amministrazione che rappresentano una perdita di denaro e tempo per le imprese private. "Da alcuni studi fatti dalle associazioni di categoria - ha spiegato Costantini -  è emerso che ogni impresa impegna circa 35 giorni l'anno per correre dietro alle carte, ai timbri e alle procedure amministrative. Questo rappresenta un costo per il paese di circa 70 miliardi di euro, che coincidono con 4 punti di pil. Da questi dati scaturisce la necessità di riformare radicalmente la macchina amministrativa, sanzionando chi sbaglia".


"Questa proposta - ha aggiunto il consigliere Pdl Chiavaroli - è una iniziativa che rende la nostra Regione la prima in termini di rapidità dell’adeguamento del proprio  ordinamento alle misure recentemente varate dal Governo Monti  e che segna una reale modernizzazione della macchina amministrativa senza precedenti, grazie all’introduzione di importanti, quanto necessari, elementi di sburocratizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi”.


Tra i punti principali di questa mastodontica proposta di legge, "elaborata grazie al contributo scientifico dell'ufficio legislativo del Consiglio regionale e in particolare del dr. Giardino" ha precisato Costantini, in prima posizione si afferma l'automatismo del fissaggio del termine entro il quale la pubblicae amministrazione deve concludere i suoi procedimenti. "Qualora non venga chiarita la tempistica in modo preciso - dice il capogruppo Idv - il termine di conclusione viene automaticamente ridotto a 30 giorni. A questo fanno seguito i meccanismi sanzionatori per chi non conclude in tempo le pratiche. Altro punto consiste nell'indennizzo automatico a favore delle aziende o dei cittafdini che subiscono un danno per ritardo della Regione. In questo modo - ha concluso Costantini responsabilizziamo le P.A. Il nostro obiettivo è far sì che questo decreto  diventi un vero "Salva Abruzzo"".


Soddisfazione espressa dal presidente di Confindustria Chieti e vice di Confindustria Abruzzo, Paolo Primavera. "Oggi è il primo passo di quelle riforme strutturali di cui parliamo da anni. Con questa proposta Chiavaroli e Costantini hanno dimostrato una maturità politica senza pari, a favore di quella che possiamo definire la madre di tutte le riforme".
Sulla stessa scia, Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria L’Aquila: "Nel 1861, il presidente della Camera di Commercio de L'Aquila scriveva al re per lamentarsi della burocrazia. Oggi il problema resta, ma questa proposta rappresenta un primo passo importante, che rende l'Abruzzo pioniere per tutta l'Italia".

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