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Pubblicato il 16/01/2015 17:05

Ricostruzione, il sottosegretario De Micheli: i fondi ci sono

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Il sottosegretario all'Economia, Paola De Micheli, ha assunto la delega alla ricostruzione post sisma all'Aquila che fu in precedenza di Giovanni Legnini poco prima di Natale e oggi e' in citta' per un summit in municipio per prendere contatto con i vertici abruzzesi. "Il Governo e' disponibile su tutto, i fondi stanzianti dal governo di centrosinistra ci sono, vanno risolte solo questioni normative, ora far seguire alle parole i fatti", ha detto prima di entrare in riunione il sottosegretario per affrontare insieme al presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, il vice Giovanni Lolli e con il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e tutta la giunta tutte le questioni della governance. De Micheli, emiliana, e quindi "con una sensibilita' particolare sulle vicende dei terremoti, anche se l'Emilia e L'Aquila sono due tragedie diverse", ha detto: "non dobbiamo dimenticare che bisogna affrontare la questione del patto di stabilita". E ha ricordato di essere gia' stata all'Aquila una settimana dopo il sisma del 6 aprile 2009 con una delegazione Anci

 "Sono venuta qui per dare il massimo della disponibilita' personale, ovviamente del Governo a proseguire il lavoro cominciato dal mio predecessore abruzzese, il presidente Giovanni Legnini, per affrontare le questioni tecniche che ancora sono aperte, per dare avvio anche ad una fase di perfezionamento di quelli che sono i meccanismi legati alla ricostruzione anche per accelerare il piu' possibile l'utilizzo delle risorse che i due governi del partito Democratico hanno stanziato con dedizione e affetto per queste terra proprio per accelerare e garantire il meglio per la ricostruzione". Lo ha affermato il nuovo sottosegretario all'Economia con delega alla Ricostruzione, l'onorevole Paola De Micheli, appena arrivata in Municipio all'Aquila per prendere contatto con i vertici della governance della ricostruzione. "Quindi la prima parola e' disponibilita' totale - ha aggiunto - e questo lo vedrete strada facendo perche' le parole se non sono seguite dai fatti sono inutili e quindi ci concentreremo soprattutto tanto, tanto, sui fatti. Faremo di tutto per recuperare il tempo perso nel passaggio delle consegne, ci sono anche delle posizioni da coprire negli ambiti tecnici legati alla ricostruzione, abbiamo gia' alcune idee, le voglio confrontare con le istituzioni locali in particolar modo con il sindaco Cialente con i sindaci del cratere, insieme a loro contiamo di fare un buon lavoro e di essere a disposizione degli aquilani il piu' possibile. Io ovviamente per questioni di territorio - ha detto sempre il sottosegretario - seguo anche la vicenda Emiliana-Romagnola, proprio ieri ho incontrato il presidente, il mio presidente Stefano Bonaccini. Ci sono qui delle cose che stanno funzionando che possono essere anche utili per aiutare la ricostruzione in Emilia Romagna, sono due terremoti un po' differenti e quindi bisogna salvaguardare nella modalita' da affrontare per la ricostruzione queste differenze perche' sono anche territori differenti. A maggior ragione da parte mia e dal mio staff c'e' una sensibilita' straordinaria, faremo di tutto per non deludervi. Sono venuta all'Aquila una settimana dopo il terremoto del 6 aprile del 2009, ero assessore al Bilancio, ero alla caserma della Guardia di Finanza perche' insieme all'Anci, un gruppo di comuni aveva dato la disponibilita' a sostenere l'emergenza all'epoca, e dall'Emilia Romagna, in particolare da Piacenza che e' la mia citta', arrivo' una grande delegazione di volontari quindi ero con loro".

A margine dell'incontro, in merito al primo contatto con il sottosegretario De Micheli, il presidente D'Alfonso ha parlato "di impatto utile e molto concreto nel contenuto e nel metodo. Ci si vedra' una volta alla settimana a livello tecnico e una volta al mese a livello politico per fare in modo che tutta l'agenda che fa capo alla ricostruzione venga soddisfatta per una progressione dei tempi e degli interventi". Non a caso in apertura della riunione con il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e il presidente Luciano D'Alfonso, il sottosegretario De Micheli era stato esplicito affermando di "essere venuta all'Aquila per dare il massimo della disponibilita' totale personale e politica del Governo a proseguire il lavoro cominciato dal mio predecessore". L'obiettivo, ha detto il sottosegretario De Micheli, "e' dare accelerazione al processo di utilizzo delle risorse e perfezionare i meccanismi legati alla ricostruzione". E tra questi meccanismi da migliorare, ha evidenziato il presidente D'Alfonso, "c'e' la necessita' di dare agibilita' al bilancio comunale dell'Aquila per quanto riguarda il patto di stabilita' con la disponibilita' del ministero dell'Economia ad una norma ad hoc in grado trovare la via d'uscita; cosi' come abbiamo trovato lo strumento per risolvere il problema dell'approvvigionamento delle risorse umane e del personale, oltre che il passaggio della risorse per L'Aquila dalla competenza alla cassa". Su questi aspetti, "l'esperienza, la capacita' e la conoscenza della vita parlamentare del sottosegretario ci hanno garantito una immediatezza di disponibilita' su tutte le questioni che sono state sollevate da Cialente e Lolli. Ed infine - ha concludo D'Alfonso - abbiamo avuto contezza dal sottosegretario De Micheli che nascera' una norma organica che rimetta ordine nella vita della ricostruzione in modo da evitare che ogni volta risulti la prima volta"

Per il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, l'incontro di oggi con il sottosegretario all'Economia, Paola De Micheli, e' stato "molto, molto, molto positivo". Ma forse il risultato piu' importante portato a casa dal Comune e dalla governance della ricostruzione e' che "il Governo tramite la De Micheli ci ha dato ragione sul Patto di Stabilita'. I fondi della ricostruzione ci finiscono in bilancio gonfiando artificialmente i conti - ha spiegato Cialente - quindi ora il Governo studiera' come togliere questi fondi che ci danno un avanzo paragonabile a una metropoli quando siamo una citta' pur sempre di 70 mila abitanti". Dopo aver risistemato i conti Cialente porta a casa anche il risultato di una "certezza sulla legge quadro per la ricostruzione e una sistemazione degli organici anche se manca ancora qualcosa, ma di poco conto", ha concluso.

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