I cittadini delle Regioni sottoposte a Piani di rientro sanitari dal 2007 (Lazio, Abruzzo, Liguria, Campania, Molise, Sicilia, Sardegna, Calabria) hanno ricorso piu' della media nazionale (+0,8%) alle spese socio-sanitarie private: soprattutto i residenti di Lazio, Molise e Sicilia. In Abruzzo, invece, sembra esserci stato un fenomeno di rinuncia a sostenere tali spese. E' quanto emerge dal IX Rapporto Sanita' del Policlinico Tor Vergata, presentato stamani nell'Aula Gruppi Parlamentari della Camera. Lo studio evidenzia, inoltre, come siano aumentate le famiglie impoverite in Calabria (+7,8%), Lazio (+4,7%), Campania (+2,9%), Sicilia (+1,5%) e Sardegna (+0,5%).
La spesa sanitaria italiana e' tra le piu'' basse d'Europa: quasi il 24% in meno rispetto alla media dei principali Paesi Ue. E' quanto emerge dal IX Rapporto Sanita' del Policlinico Tor Vergata, presentato stamani nell'Aula Gruppi Parlamentari della Camera. Dallo studio si evidenzia come l'Italia sembra essere propensa a effettuare investimenti strutturali in Sanita', ma a farlo e' essenzialmente il settore privato (nel 2011 e' a suo carico il 61,2% degli investimenti fissi in sanita'). Lo scenario che si prospetta e' quello di strutture pubbliche obsolete, e un settore privato sempre piu'' 'attraente'. Per quanto riguarda il finanziamento "la crescita e' piuttosto modesta- si legge- Appare evocativo che il finanziamento previsto per il 2014 sia di circa 15 miliardi di euro inferiore alle previsioni di finanziamento contenute nei Dpef pubblicati fino al 2009, e sia praticamente fermo sui livelli raggiunti nel 2010". E ancora: "I disavanzi regionali diminuiscono, ma restano concentrati in poche Regioni (nel 2011 in Liguria, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna si concentra l'87,21% del disavanzo nazionale)".
In Italia la spesa sanitaria pubblica, pro-capite, e' decisamente piu' bassa rispetto all'Europa: 1.916 euro contro 2.151. E' quanto emerge dal IX Rapporto Sanita' dell'universita' Tor Vergata, presentato oggi a Roma. In particolare, la spesa sanitaria pubblica pro-capite, per effetto degli interventi di contenimento attuati negli ultimi anni, e' oggi del 22,2% inferiore a quella europea, mentre quella privata addirittura del 29,4% Le Regioni con una spesa privata pro-capite maggiore sono il Trentino Alto Adige (738,5 euro) e il Veneto (702,4 euro), mentre quelle con una spesa privata, per abitante, piu' bassa sono la Campania (238,1 euro) e la Sicilia (287,8 euro).
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