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Pubblicato il 01/08/2014 17:05

Sanità, indagato l'ex presidente Chiodi

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Indagine del 2010 su presunte pressioni per accrediti a cliniche private

La procura di Pescara ha iscritto sul registro degli indagati l'ex presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, l'ex assessore alla sanita' Lanfranco Venturoni e l'ex sub commissario alla sanita' regionale Giovanna Baraldi per violenza privata, abuso e falso in merito ad una inchiesta relativa ai tetti di spesa e agli accreditamenti sulla sanita' privata. Con loro sono indagati anche due funzionari dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali, ma solo per abuso. Secondo l'indagine, nata dalla denuncia degli operatori sanitari nell'aprile del 2010, l'ex presidente Chiodi, in qualita' di commissario alla sanita', Venturoni e la Baraldi avrebbero fatto pressioni sulle cliniche private per sottoscrivere contratti per le prestazioni sanitarie con decurtazioni non conformi, o sotto costrizione, a volte con atteggiamenti ostruzionistici, congelando i pagamenti pregressi in attesa delle firme. Si tratterebbe quindi di una strategia di pressione psicologica e amministrativa, che avrebbe portato a restrizioni nelle prestazioni sanitarie regionali private ma senza effetti sul bilancio sanitario, visto che dal 2010 la mobilita' passiva verso le altre regioni limitrofe e' aumentata da un passivo di 6 milioni di euro a oltre 100, come certificato nelle scorse settimane dal ministero della salute.

 

''Sono esterrefatto e dispiaciuto. Ricordo che fu una trattativa difficile e di fondamentale importanza per le sorti del sistema sanitario regionale e per la sua moralizzazione. Del risultato ne hanno beneficiato i cittadini. In Abruzzo accadeva sempre il contrario''. Lo scrive in una nota Gianni Chiodi in merito alla notizia della sua iscrizione sul registro degli indagati per presunte pressioni nelle trattative per i tetti di spesa sanitari con le cliniche private. ''Studiero' le carte che ancora non ho, resta oltre a tanta amarezza, l'orgoglio di aver difeso gli interessi generali'', chiude Chiodi

"Esprimiamo solidarieta' a Gianni Chiodi e Lanfranco Venturoni, all'ex sub commissario Giovanna Baraldi nonche' ai due funzionari Agenas, coinvolti nell'inchiesta giudiziaria della Procura di Pescara, aperta a seguito della stipula di contratti di prestazione sanitaria con le cliniche private". Lo afferma, in una nota, Forza Italia Abruzzo. "Appare sorprendente, e nel merito stupisce, come la battaglia portata avanti dal Presidente Chiodi per il risanamento del debito sanitario della Regione Abruzzo che ha previsto, per la prima volta, l'introduzione di regole certe nella gestione dei rapporti tra sanita' privata e pubblica (come, ad esempio, i tetti di spesa e i contratti con gli operatori sanitari privati), sia sfociata addirittura in una inchiesta giudiziaria. Vogliamo ribadire che l'unica attivita' di 'ostruzionismo' che la maggioranza di centrodestra ha portato avanti con determinazione - conclude la nota di Forza Italia - e' stata contro le 'lobbies del potere', che si annidano nel sistema sanitario, e contro gli sprechi di denaro pubblico".

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