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Pubblicato il 14/06/2013 12:12

Sanitopoli, le richieste di condanna dei pubblici ministeri

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Del Turco : non so che commentare di fronte a questa enormità

Dodici anni di condanna. Questa la richiesta dei pubblici ministeri al processo Sanitopoli per l'ex governatore Ottaviano Del Turco. Tre anni di reclusione per il grande accusatore, Enzo Angelini, che con le sue dichiarazioni ha fatto partire l'inchiesta.

Ecco tutte le richieste avanzate dai pm Bellelli e Di Florio, al termine della requisitoria odierna, nei confronti dei 27 imputati (25 persone e due persone) nell'ambito del processo ad Ottaviano Del Turco.
Per l'ex presidente Ottaviano Del Turco sono stati chiesti 12 anni di reclusione e l'interdizione legale e dai pubblici uffici; per l'ex patron di Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, 3 anni di reclusione, assoluzione per non aver commesso il fatto per un capo di imputazione e prescrizione per alcuni reati; per l'ex parlamentare Sabatino Aracu, 9 anni di reclusione e l' interdizione legale e dai pubblici uffici; per l'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, 11 anni di reclusione, interdizione legale e dai pubblici uffici, prescrizione per alcuni capi di imputazione.
Per l'ex assessore alla Sanita' della giunta di centrodestra, Vito Domenici, sono stati chiesti 4 anni di reclusione, interdizione dai pubblici uffici; anche per Domenici e' stata chiesta la prescrizione per alcuni reati. Per l'ex assessore alle Attivita' produttive, Antonio Boschetti, 7 anni di reclusione, interdizione dai pubblici uffici, prescrizione per alcuni reati; per l'ex assessore alla Sanita', Bernardo Mazzocca, 6 anni di reclusione, interdizione legale e dai pubblici uffici; per l'ex segretario di Mazzocca, Angelo Bucciarelli, 5 anni di reclusione, interdizione legale e dai pubblici uffici; per l'ex amministratore delegato della Humangest, Gianluca Zelli, 2 anni e 8 mesi; per l'ex segretario generale dell'ufficio di presidenza, Lamberto Quarta, 9 anni di reclusione e interdizione legale e dai pubblici uffici; per l'ex capogruppo regionale del Pd, Camillo Cesarone, 10 anni di reclusione e interdizione legale e dai pubblici uffici; per il commercialista teatino, Giacomo Obletter e' stata chiesta l'assoluzione per un capo di imputazione e la prescrizione per un altro; per l'ex direttore dell'Agenzia sanitaria regionale, Francesco Di Stanislao sono stati chiesti 4 anni e interdizione legale e dai pubblici uffici; per Pierluigi Cosenza, 2 anni e 4 mesi di reclusione, interdizione dai pubblici uffici, prescrizione per alcuni reati; per Walter Russo, 2 anni di reclusione e 900 euro di multa, oltre all'interdizione dai pubblici uffici, prescrizione per alcuni reati; per Luciano Di Odoardo, 1 anno e 6 mesi e 600 euro di multa, interdizione dai pubblici uffici; per Marco Penna, 2 anni e 2 mesi di reclusione; per Domenica Pacifico, 8 mesi di reclusione; per Silvio Cirone, 1 anno e 8 mesi di reclusione, prescrizione per un capo; per Sandro Pasquali, 1 anno e 10 mesi di reclusione, interdizione dai pubblici uffici; per Mario Romano, 1 anno e 6 mesi di reclusione; per Giampiero Di Cesare, 2 anni di reclusione, interdizione e dai pubblici uffici; per Paolo Gribaudi, assoluzione; per Mario Tortora, prescrizione; per Fabio De Concilio, 10 mesi di reclusione.
Per le due societa' imputate: Villa Pini d'Abruzzo e Barclays, i pm hanno chiesto multe. Per Villa Pini, una multa pari al valore di 600 quote; per Barclays pari a 300 quote. E' stata chiesta inoltre la confisca dei beni mobili ed immobili, sottoposti a sequestro nei confronti di Conga, Del Turco, Quarta, Cesarone e Aracu. I pubblici ministeri hanno chiesto anche la restituzione atti all'ufficio del pm per procedere per falsa testimonianza nei confronti, fra gli altri, dei due consulenti della difesa Giacomo Gloria e Maurizio Arnone.

"Non saprei nemmeno cosa rispondere, di fronte a questa enormita': 12 anni di carcere!!! Un saluto a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere alla mia estraneita' da questa storiaccia". E' il commento dell'ex governatore abruzzese Ottaviano Del Turco apparso sulla sua pagina facebook subito dopo la richiesta di condanna dei pm pescaresi al processo su presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzeseDodici anni di reclusione e interdizione dai pubblici uffici. E' la condanna chiesta, oggi, durante la requisitoria, dai pm del Tribunale di Pescara, Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, per l'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco nell'ambito del processo su presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzese. L'ex ministradelle finanze ed ex segretario generale aggiunto della Cgil all'epoca di Luciano Lama e' accusato di associazione per delinquere, corruzione, abuso, concussione, falso. Ad accusare Del Turco l'ex titolare della clinica privata Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, imputato e allo stesso tempo parte offesa nel processo, che nel 2008 in sette interrogatori fiume dichiarò ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali in cambio di favori.
Nello specifico Del Turco e' accusato di aver intascato 'mazzette' per cinque milioni e 800 mila euro. Per questa vicenda fu arrestato il 14 luglio 2008 insieme ad altre nove persone, tra le quali assessori e consiglieri regionali. 

Non ha atteso la lettura delle richieste il legale di Ottaviano Del Turco, Giandomenico Caiazza, ripartito subito per Roma. Ma raggiunto al telefono ha avuto un attimo di esitazione quando gli e' stata data la notizia della richiesta di 12 anni per il suo assistito. 'E' una richiesta incommentabile. Incommentabili - ha mormorato - sia la requisitoria sia la richiesta. Non faccio nessun commento che non vuol dire che 'non ho parole', perche' quello che ho da dire lo diro' nella mia arringa del 10 luglio prossimo'

La decisione del tribunale collegiale di Pescara e' attesa per il prossimo 18 luglio.

 

Il commento di Silvio Paolucci

'Mi sembra di capire che dalle prove evidenti si sia passati alle prove occultate e che da un processo basato sulle prove si sia passati ad un processo basato sugli indizi. Questa e' la mia sensazione. In ogni caso, attendo, come tutti, la sentenza e, ovviamente, la rispettero' qualunque essa sia'. Cosi' il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, commenta la richiesta di condanna a 12 anni dell'ex governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, avanzata oggi dai pm.
'I pm - sottolinea il segretario - hanno mantenuto la stessa tesi di cinque anni fa; sembra che non vi sia stato il dibattimento e che le lancette siano ferme ad allora. L'impianto del 2008 e' lo stesso che ha portato alle richieste odierne. Dal punto di vista politico - aggiunge Paolucci - la mia segreteria e' partita dopo quella vicenda e ha dovuto fare i conti con le conseguenze da essa generate'.

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