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Pubblicato il 22/01/2014 22:10

Sondaggio Demopolis, con l'Italicum centrosinistra leggermente avanti

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Se si tornasse oggi alle urne per le Politiche, il Centro Sinistra otterrebbe il 35,3%, con un peso elettorale di poco superiore allo schieramento di Centro Destra, attestato al 34,5%. Un vantaggio inferiore al punto percentuale, con il Movimento 5 Stelle al 23% e le forze di Centro sotto il 5%. È questa la fotografia delle intenzioni di voto scattata dall'Istituto Demopolis, nel giorno in cui approda alla Camera il disegno della nuova Legge elettorale, il cosiddetto "Italicum", proposto da Renzi dopo l'incontro con Berlusconi. Grazie al premio di maggioranza del 18% derivante dal superamento della soglia del 35%, la coalizione di Centro Sinistra conquisterebbe oggi 330 seggi alla Camera, mentre 172 andrebbero al Centro Destra, 116 al M5S di Grillo. In assenza di alleanze, rimarrebbero sotto la soglia di accesso Udc e Scelta Civica. Con il nuovo sistema elettorale, i seggi sarebbero comunque attribuiti soltanto alle liste in grado di raggiungere, dentro le coalizioni, la soglia del 5%: secondo la simulazione del Barometro Politico Demopolis, rimarrebbero a Montecitorio soltanto 4 partiti: il Partito Democratico con 330 deputati, Forza Italia con 138, il M5S con 116 e il Nuovo Centrodestra con 34. Fuori dal Parlamento, oltre ai centristi, anche gli alleati di PD e Forza Italia: Sel, Lega, Fratelli d'Italia e le altre liste minori, tutte oggi ben lontane dalla soglia prevista. Si tratta ovviamente di uno scenario destinato ad evolversi. Come dimostra il trend storico dell'Istituto Demopolis, il consenso alle due principali coalizioni resta da mesi altalenante: Pd e Sel supererebbero di appena 100 mila voti la soglia del 35%, che appare oggi facilmente raggiungibile anche da Forza Italia e dai suoi possibili alleati. Con tre ulteriori incognite: un'astensione stimata al 34%, 9 punti in più delle ultime Politiche; la mutevole potenzialità attrattiva del Movimento di Grillo; le scelte di aggregazione che probabilmente saranno compiute da Monti e Casini.

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