Continua a crescere il Pd, che guadagna un punto e si conferma primo partito nelle intenzioni di voto con oltre il 30 percento di consensi (30,5%): e' quanto emerge da un sondaggio di Ixe' per Agora'. L'istituto rileva peraltro che e' la prima volta che nei loro sondaggi il Pd supera quota 30%, e questo e' da ritenere un effetto dell'elezione di Matteo Renzi. Ancora in calo invece il Movimento 5 Stelle, che perde piu' di mezzo punto (-0,6%) e scende al 21,3 percento: una discesa che prosegue da quattro settimane. Perde qualcosa anche Forza Italia (-0,3%), che segue al 21 percento. Tra i partiti sotto la soglia del 5 percento, il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano registra un lieve calo (-0,2%) e si attesta al 4,6 percento. Pur diminuendo rispetto alla scorsa settimana, rimane ancora consistente la quota totale di indecisi e astenuti: nel cosiddetto 'partito del non voto', infatti, si identifica ancora il 40,5 percento degli italiani. Questo il quadro delle intenzioni di voto (tra parentesi il risultato del 13 dicembre): - Pd 30,5% (29,5). - M5S 21,3% (21,9). - Forza Italia 21,0% (21,3). - Nuovo centrodestra 4,6% ( 4,8). - Lega Nord 3,8% ( 3,0). - Sel 3,1% ( 3,4). - Fratelli d'Italia 2,4% ( 2,2). - Udc 2,3% ( 2,3). - Scelta Civica 2,2% ( 2,1). - Rifondazione comunista 1,5% ( 1,1). - Idv 0,9% ( 1,0). - Movimento per An 0,9% ( 0,8). - Azione Civile 0,8% ( 0,7). - Verdi 0,6% ( 0,7). - Radicali 0,6% ( 0,6). INDECISI 19,4% (20,1)
Per piu' di un italiano su tre (34%) e' Matteo Renzi il politico dell'anno. E per quasi la meta' degli italiani (il 49% contro il 46%), Letta non mangera' il panettone nel 2014. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto Ixe' in esclusiva per Agora' (Rai3). Con un distacco di oltre 20 punti, seguono a pari merito il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi (12%). A un punto di distanza Beppe Grillo (11%), mentre il premier Letta raccoglie l'8 percento di consensi. Chiude la classifica il senatore a vita Mario Monti (1%). Per quanto riguarda la fiducia degli italiani nel governo, perde 4 punti e scivola al 24 percento. Soltanto il 17 percento degli italiani, peraltro, ritiene che nel 2014 l'Italia uscira' dalla crisi. Quasi la meta' della popolazione (49%), invece, non prevede miglioramenti per l'anno prossimo. Per piu' di un italiano su due (67%), inoltre, la difficile situazione del Paese sfocera' in tensioni sociali. La rilevazione e' stata effettuata dalla iXe' Trieste per Agora'-RAI 3 il 18/12/2013, tramite sondaggioCATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.041 contatti complessivi), di eta' superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai piu' recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentativita' rispetto ai parametri di sesso, eta' e macro area di residenza. Margine d'errore massimo: +/-3,1%.
La rilevazione e' stata effettuata dalla iXe' Trieste per Agora'-RAI 3 il 18/12/2013, tramite sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.041 contatti complessivi), di eta' superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai piu' recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentativita' rispetto ai parametri di sesso, eta' e macro area di residenza. Margine d'errore massimo: +/-3,1%.
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