Il Partito democratico rimane sopra il 40% e conferma il successo ottenuto alle elezioni Europee mentre il Movimento 5 Stelle scende rispetto al 20,6%: sono i dati del sondaggio Swg che ha chiesto a un campione nazionale di mille soggetti maggiorenni "se dovesse votare oggi a quale partito darebbe il suo voto".
Con il partito del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è al 41, Sel al 3,1%, Idv allo 0,5% e altri partiti di centrosinistra all'1,4%, il centrosinistra è al 46%. Quanto al centrodestra, Fi è al 16,7%, il nuovo centrodestra al 4%, Fratelli d'Italia al 3,8, la Lega al 6,6, altri allo 0,3 per un totale del 31,4% per la coalizione del centrodestra. Il M5S è al 20,6% poco sotto quel 21,2% ottenuto alle Europee, mentre Scelta Civica si ferma allo 0,7%.
Scende di cinque punti la fiducia degli italiani in Matteo Renzi, che dal 58 passa al 53%, e cala parallelamente anche quella nel suo governo, che dal 54 scivola al 50%. Il consenso nei confronti dell'esecutivo resta comunque a livelli alti ed e' superiore di un punto rispetto a quello che incassava prima delle elezioni europee (49%). E' quanto emerge da unsondaggio realizzato dall'Istituto Ixe' in esclusiva per Agora'. Per quanto riguarda la 'classifica' dei leader politici piu' apprezzati, perde un punto Beppe Grillo, che si attesta al 23%, mentre guadagna tre punti il ministro dell'Interno Angelino Alfano, che raggiunge il 19%. Un punto in piu' per il segretario confederale della Lega Nord Matteo Salvini (17%) e per il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (16%). "Quella di Renzi e' un'oscillazione fisiologica - ha osservato Roberto Weber, presidente di Ixe' -. C'e' poi da considerare che anche l'apertura verso Grillo puo' aver avuto un'incidenza immediata. Altro dato e' che il leader del Movimento 5 Stelle e' in costante calo".
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