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Pubblicato il 24/04/2015 22:10

Trasporti, D'Alessandro: se verrà licenziata una persona mi dimetto

d'alessandro, trasporti

Il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Camillo D'Alessandro replica a Forza Italia

 "Se verra' licenziata una sola persona io mi dimetto, se non verra' licenziato nessuno si dimettano loro. Accettino questa sfida, ognuno ci metta la faccia. Non e' un tema su cui ci possono essere dubbi, perche' riguarda la vita di 1.600 dipendenti che dall'8 giugno saranno il personale della nuova azienda. Il primo obiettivo, quello di salvaguardare tutti i dipendenti, e' stato raggiunto". Cosi' il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, con delega ai Trasporti, Camillo D'Alessandro, replica, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, alle accuse di Forza Italia sulla societa' unica dei trasporti, Tua, sottolineando che "esiste un tema degli esuberi per la societa' unica, cosi' come esisteva per le tre societa'". Il sottosegretario ha pero' spiegato che e' stato possibile salvaguardare l'occupazione "grazie a circa 14 milioni di economie derivanti dalla fusione, a cui, dopo, ne seguiranno altre ben piu' consistenti. Non ci saranno ne' cassa integrazione ne' mobilita'. Nei prossimi tre anni - ha detto ancora - 240 persone andranno in pensione per raggiunti limiti di eta', con risparmi per 30 milioni di euro. Tua, quindi, non solo costa meno, ma assumera' giovani e fara' investimenti". 

Investimenti ed maggior efficienza del sistema regionale dei trasporti, ammodernamento del parco rotabile, con l'acquisto di nuovi mezzi, riorganizzazione dei servizi, introduzione del biglietto unico e, soprattutto, di una 'family card', anche con l'obiettivo di sensibilizzare sull'uso dei mezzi pubblici: sono solo alcune delle novita' previste con la neonata azienda unica di trasporto pubblico, Tua. A fare il punto della situazione, nel corso di una conferenza stampa, e' stato il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, con delega ai Trasporti, Camillo D'Alessandro, il quale ha sottolineato che, per quanto riguarda i timori dei sindacati rispetto al Piano industriale, "piaccia o non piaccia il Piano deve fare i conti con la realta' ed e' l'unica strada percorribile, a fronte di un taglio di 10 milioni di euro sul fondo regionale dei trasporti e sei milioni di euro da destinare alla copertura dei debiti pregressi". L'obiettivo, ha spiegato il sottosegretario, e' quello di arrivare al 2019 "competitivi" per le gare. Per quanto riguarda i mezzi, ne verranno acquistati 80 nuovi, con 20 milioni di euro derivanti dalla legge di stabilita' nazionale, cui si aggiungono i 60, di cui 36 gia' acquistati, finanziati con risorse Fas. Oltre che sulla gomma, ci si concentrera' anche sul ferro, soprattutto per il trasporto merci. D'Alessandro ha infine sottolineato che si lavora con i sindacati per "arrivare ad un contratto unico, eliminando i tre attuali. L'obiettivo finale e' che un cittadino abruzzese, ovunque risieda, con un'unica card possa spostarsi in ogni parte dell'Abruzzo. Siamo in drammatico ritardo - ha concluso il sottosegretario - in otto mesi abbiamo fatto quello che andava fatto prima in dieci anni"

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