''Il Consiglio regionale lo ha deliberato all'unanimita' e l'impegno, gia' confermato dall'assessore all'ambiente Mario Mazzocca, e' stato ribadito oggi anche dal presidente della Giunta Luciano D'Alfonso: se il decreto Sblocca Italia sara' approvato senza modifiche, in particolare in quelle parti che facilitano la deriva petrolifera, l'Abruzzo presentera' ricorso alla Corte Costituzionale, cosi' come del resto faranno diverse altre regioni italiane. Il presidente D'Alfonso ce lo ha confermato in mattinata nel corso di un incontro''. Cosi' scrivono i responsabili regionali del WWF e di Legambiente, rispettivamente Luciano Di Tizio e Giuseppe Di Marco. "Il presidente della Giunta regionale - commentano Di Tizio e Di Marco - ha ribadito una scelta, gia' ufficializzata dalla Regione con un documento votato da tutte le forze politiche presenti in Consiglio, perfettamente in linea con la volonta' degli abruzzesi, scesi in piazza in massa il 13 aprile 2013 per chiedere un futuro sostenibile sul piano ambientale e vantaggioso sul piano economico per la collettivita' dei cittadini e non per pochi privilegiati". Legambiente e WWF stanno conducendo, insieme a Greenpeace, una campagna contro la deriva petrolifera in tutte le regioni italiane.
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