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Pubblicato il 15/03/2013 23:11

Una legge contro la 'petrolizzazione della costa abruzzese'

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Proposta presentata dai deputati del Pd alla prima seduta della Camera

 

Un disegno di legge contro la 'petrolizzazione della costa abruzzese'. Questo il primo atto parlamentare, nel giorno di insediamento delle Camere, dei deputati abruzzesi del Partito Democratico, Giovanni Legnini, Maria Amato, Antonio Castricone, Vittoria D'Incecco e Tommaso Ginoble, depositato oggi a Montecitorio, secondo i quali 'l' economia verde e' una scelta irrinunciabile'.

L'obiettivo della proposta e' l'abrogazione dell'art.35 del Decreto sviluppo, per rendere inefficaci gli atti, i pareri, le autorizzazioni nel frattempo rilasciati sul fronte delle perforazioni nel mare Adriatico.

I deputati hanno inoltre riferito che accompagneranno il disegno di legge con un'interrogazione al ministro dell'Ambiente per sapere se la richiesta di parere sul progetto di piattaforma petrolifera 'Ombrina Mare 2' a largo tra l'Abruzzo e il Molise, e' stata o meno inoltrata alla Regione e, nel caso si accerti il contrario come sostenuto dal presidente Chiodi, se il ministero intende o meno revocare la Valutazione di impatto ambientale.

'Non appena sara' avviata l'attivita' legislativa della Camera - afferma Legnini - chiederemo la calendarizzazione della nostra proposta di legge e sono certo che troveremo il sostegno e la partecipazione di tutti i gruppi parlamentari. L'iniziativa legislativa, seppur dai tempi non brevi, puo' costituire anche uno stimolo per tutte le altre iniziative in corso: vogliamo impedire che la costa abruzzese diventi luogo di perforazioni'.

 

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