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Pubblicato il 09/05/2014 00:12

Via libera dal Tar al referendum sulla Grande Pescara

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 Il referendum consultivo per l'istituzione del nuovo Comune denominato "Nuova Pescara", cioe' l'unificazione di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un'unica municipalita', si fara' il 25 maggio prossimo. Lo ha deciso il Tar che ha infatti respinto la richiesta di sospensiva, presentata dal Comune di Spoltore, del decreto del presidente della Regione Gianni Chiodi con il quale e' stato indetto il referendum per il 25 maggio prossimo.

Il Tar dell'Aquila ha respinto l'istanza di sospensione riguardante il referendum per l'istituzione del nuovo Comune denominato "Nuova Pescara", sostanzialmente perche' secondo i giudici la consultazione referendaria ha natura di procedimento legislativo. E comunque, sempre secondo il Tribunale amministrativo, il Comune di Spoltore non subirebbe un danno attuale e irreparabile dallo svolgimento del referendum consultivo. "Ritenuto che - si legge nel provvedimento del Tar - la consultazione referendaria in questione, a prescindere dalla sua collocazione temporale e/o procedimentale, inerisce ineludibilmente, alla stregua del disposto di cui all'art. 133 comma 2 Cost. e 78 dello Statuto regionale, al procedimento legislativo di istituzione di nuovi Comuni (mediante fusione o modifica delle preesistenti circoscrizioni e denominazioni); considerato pertanto che l'atto di indizione impugnato sembra esulare dall'ambito del possibile sindacato del giudice amministrativo; considerato sotto diverso profilo, che neppure sembra apprezzabile un pregiudizio attuale e irreparabile conseguente alla detta indizione, stante la natura della consultazione, per questi motivi il Tar respinge l'istanza cautelare"

''Noi ci siamo opposti perche' con questo referendum Spoltore verrebbe annessa senza che le sia chiesto un parere''. Lo dice il sindaco Luciano Di Lorito alla luce della sentenza del tar che ha bocciato la sospensiva sul referendum sulla Grande Pescara che quindi si terra' il prossimo 25 maggio. ''Rispetto tutte le sentenze, ma in questo caso una citta' di 130 mila abitanti si mangia semplicemente un paese di 20 mila - spiega Di Lorito - infatti si chiama Grande Pescara, mica Grande Spoltore... che e' destinata a sparire. Credo sarebbe stato piu' giusto chiedere il parere anche dei cittadini di Pescara'', conclude il sindaco di Spoltore.

"Prima di passare ai fatti, avremmo dovuto decidere come si intendono organizzare i servizi, quale tipo di decentramento operativo si intende attuare, e come si intendono ridistribuire le gia' esigue risorse oggi disponibili, pensando alle criticita' e alle esigenze di territori tanto diversi come sono Pescara, Montesilvano e Spoltore". A sostenerlo e' il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, commentando la decisione del Tar di respingere il ricorso presentato dal Comune di Spoltore contro lo svolgimento del referendum, che decidera' sulla costituzione della Grande Pescara, con l'unificazione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, in un'unica municipalita' di 192 mila abitanti. "Dare la parola ai cittadini su decisioni strategiche destinate a modificare in maniera sostanziale il futuro dei nostri territori - spiega il sindaco - e' sempre un segnale positivo, un momento irrinunciabile di grande democrazia. Tuttavia in merito al Referendum sulla costituzione della Grande Pescara ritengo che, prima di dare la parola ai cittadini, sarebbe stato importante chiarire alcuni aspetti propedeutici al governo della futura 'Grande Pescara', per consentire agli elettori di esprimere, il prossimo 25 maggio, un voto realmente consapevole". "Forse, prima di concepire 'grandi' concetti e grandi contenitori - sottolinea Albore Mascia - andavano progettati anche i contenuti per dare quelle risposte concrete che poi i Comuni, a loro volta, sono chiamati a dare ai propri amministrati. In altre parole, non esprimo alcuna contrarieta' all'idea del Referendum promosso dall'amico Carlo Costantini, piuttosto ritengo che, individuato lo strumento della consultazione popolare e l'obiettivo da raggiungere, avremmo dovuto fissare prima anche le regole per raggiungere tale obiettivo". 

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