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Pubblicato il 09/07/2013 10:10

Bireli Lagrene e Giuseppe Continenza aprono il Pescara Jazz

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Giovedì 11 luglio 2013, alle 21.30, Bireli Lagrene e Giuseppe Continenza aprono la tre giorni di Pescara Jazz all'Aurum: il loro concerto in quartetto con Gary Willis e Michael Baker sarà il primo dei tre che si svolgeranno nell'anfiteatro della struttura pescarese. Partner di Pescara Jazz per questo concerto sarà la Banca dell'Adriatico. Il biglietto di ingresso al concerto costa 10 euro. Dopo il recente concerto tenuto dai due chitarristia Pescara, Bireli Lagrene e Giuseppe Continenza tornano ad incrociare le loro strade nella dimensione del quartetto.

Bireli Lagrene, sin dagli anni ottanta, ha saputo affermarsi come musicista impareggiabile e come riferimento per il mondo della chitarra e nel suo stile unisce al virtuosismo la freschezza dell'ispirazione. Se le sue radici affondano chiaramente nella musica di Django Reinhardt, Bireli Lagrene ha guardato anche a Wes Montgomery e George Benson da una parte ed a Jaco Pastorius e i Weather Report dall'altra, per un risultato di una propria libertà ed emancipazione musicale. A partire dal 1986 quando già aveva collaborato con partners del calibro di Stephane Grappelli e Larry Coryell si butta a capofitto nell'avventura fusion, moltiplicando le esperienze e gli incontri. Lo troviamo quindi al fianco di John McLaughlin, Paco de Lucia, Al Di Meola, Jack Bruce e Ginger Baker, per la reunion dei Cream con Stanley Clarke, Miroslav Vitous, Lenny White, Mike Stern, senza contare due album registrati live con lo stesso Jaco Pastorius, la leggenda del basso elettrico. Negli anni Novanta, incide per la Blue Note Acoustic Moments che, insieme ai successivi Standards e Live in Marciac, segnano il ritorno a una dimensione più intima e rappresentano la sintesi del suo percorso e lo sguardo rivolto ai classici dalla critica. E questo gli permette in tempi più recenti di ritrovare un rapporto maturo e profondo con la musica di Django, pur rimanendo se stesso e portando nuove sfaccettature alla musica del Maestro.

Giuseppe Continenza vanta infatti prestigiose collaborazioni al fianco di Joe Diorio, Martin Taylor, Jimmy Bruno, Jack Wilkins, Gene Bertoncini,Gary Willis ed altri ancora. Diplomato si presso il Musicians Institute in Hollywood, è tornato in Italia e ha fondato l'European Musicians Institute a Pescara. (E.M.I.), considerata una tra le più avanzate scuole di musica nel panorama europeo. Ha registrato Journey in duo con Vic Juris e Seven Steps to Heaven alla guida di un quartetto formato da Dominique Di Piazza, Vic Juris e Pietro Iodice. Ha già avuto modo di realizzare un tour insieme a Bireli Lagreneall'inizio del nuovo secolo. È uno tra i pochi chitarristi europei ad essere presente nell'enciclopedia americana Jazz Guitarist.

Con loro sul palco sono due mostri sacri del jazz elettrico come Gary Willis, già bassista nei Tribal Tech a fianco di Scott Henderson, e Michael Baker, collaboratore tra gli altri di Joe Zawinul in The Zawinul Syndicate. Un quartetto elettrico ed energico per un concerto di grande impatto sonoro.

 

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