"La mostra sui Codici miniati medievali ha rappresentato un alto momento culturale per l'Abruzzo".Lo dichiara l'assessore alla Cultura, Luigi De Fanis. Novemila visitatori hanno tributato il grande successo alla mostra "Illuminare l'Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento", ospitata dalla Fondazione Carichieti nella sua prestigiosa sede di Palazzo De Mayo a Chieti dal 10 maggio al 13 ottobre. "L'alto numero dei visitatori, tale da far pensare ad un evento svoltosi in un museo di una metropoli - aggiunge De Fanis - dimostra come la nostra regione e' in grado, in realta', di produrre cultura di alto livello coniugando l'aspetto conoscitivo e scientifico con quello della conservazione e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale, di cui i codici miniati rappresentano un importante segmento". La mostra finanziata dalla Regione Abruzzo-Assessorato alla Cultura e' stata organizzata e curata dalla Soprintendenza per i Beni librari della Regione Abruzzo, l'Universita' degli Studi di Chieti - Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali e l'Universita' La Sapienza di Roma, con la collaborazione della Fondazione Carichieti e il sostegno dell'Associazione Dimore Storiche - Abruzzo. Una sinergia fondamentale che ha permesso anche la pubblicazione di un importante catalogo, tra l'altro molto apprezzato al Salone del Libro di Torino, che raccoglie gli studi piu' recenti sulle opere manoscritte realizzate in Abruzzo dal Medioevo al Rinascimento. Uno strumento fondamentale di tutela e valorizzazione del patrimonio librario abruzzese.
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