La 47ª Stagione Teatrale 2012/2013 della Società del Teatro e della Musica di Pescara propone lo spettacolo forse più atteso della stagione, vale a dire "La Grande magia". Si tratta di una delle opere più significative del repertorio di Eduardo De Filippo, diretta e interpretata dal figlio Luca De Filippo che sarà effettuata - solo per questa occasione - al Teatro Massimo.
Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, Luca De Filippo propone La Grande Magia, commedia tra le meno rappresentate del grande drammaturgo napoletano, messa in scena solo dalla stesso Eduardo con la sua compagnia e poi da Giorgio Strehler con il Piccolo Teatro di Milano dal 1985 in poi.
Il tema sostanziale de "La Grande Magia" è il rapporto tra realtà, vita e illusione: il Professor Otto Marvuglia fa "sparire" durante uno spettacolo di magia la moglie di Calogero Di Spelta per consentirle di fuggire con l'amante, e fa poi credere al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà con totale fiducia nella fedeltà di lei la scatola in cui sostiene sia rinchiusa. Alla fine la donna ritorna pentita, ma il marito si rifiuta di riconoscerla, preferendo restare ancorato all'illusione di una moglie fedele custodita nella inseparabile scatola. Ove si consideri il periodo di scrittura e prima messa in scena del testo, tra il 1947 e il 1950, va rilevato la sua modalità coraggiosamente sperimentale, con numerosissimi riferimenti meta teatrali: Eduardo parla in modo preciso del rapporto tra il mondo del teatro e quello degli spettatori, e dei confini, invisibili ma invalicabili, tra queste due realtà complementari. Ma parla forse anche della crisi di un autore che aveva creduto di trovare la propria funzione negli anni difficili ma pieni di speranza e di entusiasmo del primo dopoguerra e si accorge che il mondo - cieco e sordo - preferisce non guardare in faccia la realtà: in particolare il teatro è considerato un'arte accessoria, non uno strumento di allerta ma solo un tranquillizzante gioco di illusione.
Così il protagonista Otto Marvuglia "professore di scienze occulte, celebre illusionista" - come recita la locandina prima del testo - fa sì tornare alla mente la figura di SikSik "artefice magico" ma con ben altre scaltrezze e capacità di manipolare: e tutto diviene più inquietante.
Insieme a Luca De Filippo, sul palcoscenico del Teatro Massimo, un cast di 12 attori formato da Paola Fulciniti, Alessandra D'Ambrosio, Carmen Annibale, Lydia Giordano, Massimo De Matteo, Antonio D'Avino, Daniele Marino, Gianni Cannavacciuolo, Nicola Di Pinto, Giulia Pica, Carolina Rosi, Giovanni Allocca. Le scene e costumi sono di Raimonda Gaetani, le luci di Stefano Stacchini,
La regia è di Luca De Filippo.
Calendario degli spettacoli:
TEATRO MASSIMO
Martedi 12 febbraio - ore 21
Mercoledi 13 febbraio - ore 21
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