Iniziativa e cerimonia particolari, quelle promosse dalla Provincia di Pescara e dalla sua Biblioteca provinciale in occasione del 150esimo anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio. In un incontro pubblico che si terra' dalle ore 18.30 di mercoledi' 17 luglio, presso la Sala Tinozzi del Palazzo della Provincia, l'atmosfera dannunziana si concretizzera' in un doppio evento, alla presenza del presidente della Provincia, Guerino Testa, del vicepresidente e assessore alla Cultura e Biblioteca, Fabrizio Rapposelli, e di Gianni Letta, giornalista, noto uomo politico e gia' sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Si terra' prima la cerimonia di consegna alla Biblioteca di Pescara dell'archivio documentario e bibliografico lasciato da Federico Vittore Nardelli, uomo di cultura e biografo dannunziano. A seguire, si presentera' il volume: 'L'Arcangelo. Vita e miracoli di Gabriele d'Annunzio. Storia di una biografia dimenticata', di Sara Follacchio, con prefazione di Gianni Letta, appena pubblicato da Ianieri edizioni. Il libro tratta della biografia di d'Annunzio scritta da Nardelli nel 1931, caduta nell'oblio dopo vicende appassionanti e complicate. Insieme all'autrice, saranno presenti anche Enzo Fimiani, direttore della Biblioteca provinciale "G. d'Annunzio"; Federica D'Amato della Ianieri edizioni e Marcella Bartoccini, erede e custode dell'archivio finora conservato nella casa romana di Nardelli, la quale ha deciso, in modo meritorio, di donarlo alla Biblioteca (che gestisce anche l'Archivio storico della Provincia di Pescara), cosi' da renderlo consultabile al pubblico di studiosi, studenti, cittadini.
"Siamo orgogliosi - commenta Rapposelli - della donazione dell'archivio alla nostra Biblioteca che si arricchisce di un patrimonio culturale inestimabile". "La donazione - spiega Fimiani - permettera' anche di ricostruire pezzi della storia d'Italia dagli anni Venti agli anni Sessanta. Per la biblioteca provinciale che vanta un centro di documentazione su d'Annunzio questa donazione e' una vera e propria occasione per migliorare e accrescere il patrimonio esistente". In merito al volume l'autrice Sara Follacchio docente al Liceo Classico "D'Annunzio" aggiunge che "la biografia scritta nel '31 fu subito ritirata dalle librerie perche' raccontava d'Annunzio qual era e che evidentemente andava ad intaccare la sua immagine pubblica". Il libro e' stato presentato in anteprima al Salone di Torino riscuotendo un grande successo. Dell'archivio di Nardelli saranno donati alla biblioteca: manoscritti, dattiloscritti di discorsi pronunciati e di opere teatrali inedite, prime stesure di opere pubblicate corrette dall'autore; corrispondenza con editori (Bemporad, Treves, Mondadori, Gallimard); corrispondenza con familiari e amici; corrispondenza relativa agli incarichi professionali ricevuti in qualita' di ingegnere; relazioni e progetti ingegneristici; ritagli di articoli e, soprattutto, su Federico Vittore Nardelli (recensioni delle sue opere, resoconti delle sue conferenze, ecc.) discorsi di commemorazione di Gabriele d'Annunzio incisi su nastro magnetico; fotografie, appunti, camicia da notte di Emma Gramatica, chiodi utilizzati dagli aviatori nel corso della prima guerra mondiale; volumi di Federico Vittore Nardelli.
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