Giunto alle soglie della celebrazione della sua 30esima edizione, il Concorso Internazionale di Canto "Maria Caniglia" rischia di non potersi tenere. Lo annunciano, in una nota, il direttore artistico, Gaetano Di Bacco, ed il presidente Vittorio Masci. "Il concorso lirico, fra i piu' prestigiosi d'Italia e ben conosciuto all'estero, che ha lanciato grandi voci del panorama operistico, e che ha promosso l'immagine culturale di Sulmona nel mondo; che ha richiamato negli anni centinaia di giovani promesse del bel canto da ogni continente, ed ospitato giurie composte da i piu' importanti nomi della lirica, non ha le risorse per andare avanti". "Il mancato finanziamento regionale e provinciale del 2012, solo in parte compensato dal contributo del Comune di Sulmona e di un istituto di credito locale, ha gia' reso complessa la situazione economica dell'associazione - affermano Di Bacco e Masci - che su tali risorse come in passato contava. Per l'anno in corso i problemi si sono accentuati. La ristrutturazione dell'istituto di credito che da qualche anno era principale sponsor della manifestazione, e senza il cui decisivo contributo non avrebbe potuto celebrarsi, ha fatto venir meno tale risorsa, mentre il silenzio degli enti pubblici che in passato, riconoscendola come manifestazione di interesse regionale, l'avevano supportata, svuota di ogni dotazione economica il Concorso. Vorremmo fortemente conservare alla Citta' questa prestigiosa manifestazione, che ha respiro internazionale da trent'anni, e celebrare assieme a Sulmona ed ai tanti appassionati della musica questo importante traguardo, facendo risuonare le arie d'opera per le nostre strade e nel nostro teatro. Lanciamo un appello agli enti, alle istituzioni, agli istituti di credito ed a chi ha a cuore questo importante tassello della cultura di Sulmona e dell'Abruzzo perche' ci sostengano", concludono di rettore e presidente del Concorso internazionale di canto 'Maria Caniglia'.
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