'E' intenzione del Governo suggerire al prossimo Esecutivo che dovra' deciderlo, di dare molto rilievo alle aree interne del Paese nel periodo 2014-2020, quando i Comuni potranno fare progetti e vederseli finanziare solo alleandosi'. Lo ha detto il ministro della Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, intervenuto oggi a Sulmona al convegno 'Ripensiamo il Territorio', organizzato dal movimento che porta lo stesso nome, con l'obiettivo di creare una grande municipalita' per il rilancio economico e sociale del Centro Abruzzo.
'Se questi Comuni delle aree interne dal Piemonte alla Sicilia dimostreranno di allearsi - ha spiegato - puo' darsi che per loro potra' esserci nei prossimi 10 anni, un risultato interessante'.
E lo strumento di attuazione, sempre secondo il ministro Barca, sara' il Regolamento comunitario in via di approvazione con cui la Unione Europea mettera' a disposizione un modulo organizzativo che e' una sorta di erede delle organizzazioni di patto: soggetti privati e soggetti pubblici, cioe' diverse municipalita' si alleano attorno a un progetto.
Il ministro ha poi indicato due strade da seguire per raggiungere l'obiettivo della grande municipalita': 'o attraverso la fusione che e' la strada adottata da altri Comuni d'Italia che consente grandi risparmi amministrativi e grandi vantaggi dal punto di vista informativo. O mantenere la propria identita' amministrativa alleandosi, che e' la strada che suggerisce l'Unione Europea'.
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