" Il migliore con cui ho suonato in Europa" sono le parole di stima del grande sassofonista Benny Golson per il batterista abruzzese Nicola Angelucci. Giovedì 28 marzo, con inizio alle 20.30, il palco del Kabala (Pontevecchio via Nazario Sauro, Pescara, info e prenotazioni 3294113639 - 0854511302, serata riservata ai soci del jazz club sarà comunque possibile tesserarsi in loco) sarà tutto per il suo quartetto. Con la sua formazione (Paolo Recchia, sax alto e soprano; Roberto Tarenzi Piano; Francesco Puglisi contrabbasso), presenterà al pubblico abruzzese "Beyond the drums", un lavoro discografico che è sintesi di capacità e talento. Le composizioni avvolgono con suoni mediterranei e trascinano ricordando il Soul e l'R&B degli anni 70. Una anteprima regionale per un lavoro discografico appena uscito "Si tratta del mio secondo album - dice Nicola Angelucci - ci sono i miei fidati compagni di viaggio, grandi artisti ed anche grandi amici fuori dal palco". Oltre la musica, è la frase, come tu ripeti che caratterizza il cd "In realtà è la frase che caratterizza la mia vita artistica, la batteria è un punto di partenza, al di là c'è decisamente la musica che amo in tutti i suoi aspetti, in Beyond The Drums vi sono due standard, un pezzo di Peter Bernstein per il resto sono tutte mie composizioni". Nicola Angelucci ottiene a 21 anni una borsa di studio al Columbia College di Chicago ed a seguire,nonostante la giovane età, 30 dischi come sideman, due come solista e prestigiose collaborazioni internazionali.
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