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Pubblicato il 08/10/2014 20:08

Presentata stagione Isa, Centi: cultura è volano della ripresa

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Presentata in conferenza stampa la 40esima Stagione Concertistica dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese (Isa) nella sede del Consiglio regionale dell'Abruzzo alla presenza del vice presidente Lucrezio Paolini e dell'assessore alla Cultura del Comune dell'Aquila Betty Leone. In questo particolare momento storico - ha esordito Antonio Centi, presidente dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese - dispiace dover ancora constatare una inadeguatezza culturale in merito alla scarsa comprensione dell'importanza della cultura come volano dello sviluppo territoriale. L'impresa dello spettacolo e' e deve essere considerata il fulcro di una nuova concezione di promozione e di sviluppo del territorio". Gli fa eco il segretario generale Giorgio Paravano che "rimprovera" gli enti pubblici di scarso interesse nei confronti dello spettacolo e degli enti culturali in generale. Il direttore artistico Ettore Pellegrino ha presentato la programmazione di questo quarantesimo anno di attivita' continuativa dell'ente musicale regionale che soprattutto negli ultimi anni ha puntato alle collaborazioni con gli altri enti regionali al fine di gestire al meglio le ormai scarse risorse messe a disposizione per la cultura e creare nuove sinergie. Diversi i concerti di produzione che saranno presentati non soltanto nella programmazione della Stagione Concertistica all'Aquila ma in tutto l'Abruzzo e nel Centro Italia. Spicca fra tutti il ciclo Brahm, in collaborazione con il Conservatorio di Pescara "Luisa d'Annunzio", che vedra' protagonista il Maestro Massimo Quarta da quest'anno direttore e solista principale della formazione orchestrale abruzzese, e le opere liriche del Teatro Marrucino l'Aida come concerto inaugurale, Il Barbiere di Siviglia e Gianni Schicchi, seppur in forma di concerto, in attesa del nuovo teatro restaurato, sono un bel segnale di collaborazione fra enti. A conclusione della presentazione Ettore Pellegrino ha affermato: La musica e' una, quella bella. Anche quest'anno insieme alla programmazione classica ho voluto azzardare delle contaminazioni musicali per presentare al pubblico una scelta la piu' ampia possibile.

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