gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » SPETTACOLO » SIMONA MOLINARI TRA I BIG DEL FESTIVAL DI SANREMO
Pubblicato il 13/12/2012 18:06

Simona Molinari tra i big del festival di Sanremo

sanremo, festival, simona molinari, peter cincotti, fazio, elio e le storie tese, canzone italiana

Il brano 'Dr. Jekyll and Mr. Hide', con Peter Cincotti

Simona Molinari, con Peter Cincotti, è nella lista dei Big di Sanremo 2013. Il cast e' un mix che va dal talent alla canzone d'autore al rock alternativo, passando per la geniale imprevedibilita' di Elio e le Storie Tese, mentre appare evidente il lavoro di svecchiamento generazionale. Debuttante tra i big,  la 29enne Simona Molinari all'Ariston c'era gia' stata tra i giovani nel 2009 con Egocentrica (aveva fatto anche un duetto con la Vanoni il venerdi' sera). Sul palco sara' accompagnata dal pianista e cantautore americano Peter Cincotti, con cui aveva collaborato nel disco del 2011.

La commissione selezionatrice, con il contributo importante di Mauro Pagani, direttore musicale del festival, ha fatto scelte coraggiose. Ci sono la vincitrice di X Factor, Chiara Galiazzo, che ha avuto l'affettuoso endorsement di Mina, Annalisa Scarrone, che proviene da Amici e copre il repertorio pop piu' facile, e Marco Mengoni, che proprio da X Factor ha cominciato e che a Sanremo ha la possibilita' di rimettere in carreggiata una carriera ondivaga.
Poi un gruppo di artisti di indiscutibile qualita' formato da Daniele Silvestri, ormai un veterano di Sanremo che ha abituato l'Ariston a performance sorprendenti, Simone Cristicchi (vincitore nel 2007), Malika Ayane, Raphael Gualazzi, un talento pieno di swing, Max Gazze' (un altro veterano del festival), la coppia Simona Molinari-Peter Cincotti, un bella idea che lascia intendere come la partecipazione al festival sia l'inizio di un progetto. I Moda' sono uno dei fenomeni pop del momento e possono aspirare al ruolo dei favoriti.
Quanto a Elio e le Storie Tese fanno parte della storia di Sanremo, sia per la straordinaria partecipazione del '96 con 'La terra dei cachi' (indimenticabile la performance vestiti da Rockets) sia per essere stati protagonisti della piu' divertente edizione del Dopofestival. Si puo' scommettere a occhi chiusi che il loro passaggio sara' un saggio di divertimento ad altissimo coefficiente di capacita' tecnico strumentale.
Un'ultima considerazione va fatta sui meccanismi di voto: il ritorno alla Giuria di qualita', il cui voto nella finale pesera' per il 50%, attenua l'effetto talent sul televoto e rende meno scontato il risultato finale.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1