'D'Annunzio da uomo-marketing per primo seppe intuire, a cavallo tra 800 e 900, l'importanza dell'industria culturale in Italia: fece della propria vita un'opera d'arte per far parlare di s‚ e veicolare al meglio le sue opere letterarie'. Lo ha detto Edoardo Sylos Labini, presentando oggi a Milano la piece 'Gabriele d'Annunzio, tra amori e battaglie', che prende spunto dalla biografia scritta da Giordano Bruno Guerri, storico e presidente del Vittoriale degli Italiani.
Progetto ideato per il 150/o anniversario della nascita del Vate (Pescara nel 1863), lo spettacolo ripercorre la vita dell'artista, dai suoi sogni alle sue idee in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure mondane e politiche, oltre che autentiche provocazioni poetiche. 'Il D'Annunzio poeta, amante guerriero è oggi piú che mai attuale', ha aggiunto Sylos Labini, che interpretera' il poeta.
La piece debuttera' a Chieti al Teatro Marrucino il 9 febbraio, facendo tappa, tra le altre, anche a Catania (Teatro Musco, 13 e 14 Febbraio), Roma (Teatro Nazionale, dal 21 al 24 febbraio), Torino (Teatro Gobetti, 1-3 marzo), Milano (Teatro Manzoni, dal 20 al 24 marzo) e Trieste (Teatro Rossetti, 3 Aprile).
Lo spettacolo rientra tra le iniziative de Il Vittoriale degli Italiani in programma nel 2013 per le celebrazioni ufficiali del 150/o anniversario della nascita di Gabriele d'Annunzio.
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