"Una brutta sconfitta che non ci voleva". Cristiano Bergodi inizia cosi' ad analizzare il 2-3 casalingo del suo Pescara contro il Bologna. "Anche perche' abbiamo giocato meglio delle ultime partite. La squadra conduceva con merito nel primo tempo, il 2-1 era meritato", aggiunge.
"Abbiamo sofferto il pareggio di Gilardino, nato da una palla persa dalla nostra difesa, poi la squadra si e' disunita ed ha preso il terso gol, anche li' su una nostra leggerezza. Dal punto di vista psciologico la squadra soffre un po'", afferma Bergodi che sulle proteste dei tifosi che, a quanto sembra, hanno chiesto ed ottenuto di incontrare la dirigenza, risponde: "E' normale che la piazza sia dispiaciuta e non sia contenta delle ultime partite e non possiamo biasimarli"- Sugli acquisti: "Sono stati mirati, Zauri e Sculli devono ancora lavorare prima di essere pronti. Sforzini, invece, ha giocato bene. Ora aspettiamo che questi ragazzi si integrino". Sulla fiducia riconfermata qualche minuto prima dal presidente Sebastiani, Bergodi, risponde: "Io lavoro a testa bassa e cerco di dare il massimo e penso a preparare la partita di domenica prossima a Palermo".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: