Le speranze di salvezza sono definitivamente tramontate, al Pescara restano altre 6 partite prima di pensare esclusivamente alla ricostruzione. La prima ci sara' domani all'Olimpico contro la Roma e, per evitare ulteriori figuracce, il tecnico Cristian Bucchi cerca di motivare i suoi calciatori. "E' una bella vetrina, giocare in uno stadio cosi' e' sempre piacevole. Non parliamo piu' di salvezza, liberiamoci dei pensieri negativi e facciamo i guastafeste". La societa' gli ha dato la chance di esordire in serie A giovanissimo, ma questa esperienza potrebbe rivelarsi deleteria per le sue ambizioni. "Comunque andra' a finire, ringraziero' per sempre i dirigenti. Poi, se tutto dovesse andare male, saro' l'unico allenatore in Italia che non verra' esonerato con 11 sconfitte sul groppone. Al di la' delle battute, alla fine del campionato non avro' rimpianti, ho cercato di dare il massimo". Nessun dubbio di formazione, visto che Kroldrup non ce l'ha fatta a recuperare e al suo posto giochera' Cosic. Assenti anche Sculli (squalificato), Zauri, Bocchetti, Quintero, D'Agostino e Weiss, tutti infortunati. A centrocampo spazio a Togni e Rizzo, in attacco Sforzini sara' supportato da Celik, Cascione e Caprari. Convocati anche i baby Di Francesco e Vittiglio. Probabile formazione (4-2-3-1): Pelizzoli; Zanon, Cosic, Capuano, Modesto; Rizzo, Togni; Caprari, Cascione, Celik; Sforzini.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: