Cristiano Bergodi crede nel suo Pescara. La squadra con lui e' cresciuta parecchio giornata dopo giornata e la salvezza adesso sembra alla portata. "Credo nella salvezza e nelle potenzialita' di questa squadra - afferma il tecnico biancazzurro ai microfoni di Sky sport 24 - la squadra ha fatto bene anche in partite contro avversari sulla carta difficili e i ragazzi hanno dato segnali positivi. La mia corsa verso la curva dopo il gol al 95' contro il Catania? Sono un allenatore che vive la partita con i ragazzi ed e' normale eprimere le proprie emozioni".
Protagonista di questo Pescara sta diventando Togni, autore del gol decisivo contro gli etnei: "Romolo e' un ragazzo serio, quando sono arrivato era ai margini, e' cresciuto sempre di piu' e il gol col Catania e' stato un premio per lui che ha lavorato tanto.
Siamo contenti, tutti quanti nel loro piccolo devono dare qualcosa a questa causa per conquistare la salvezza". Alla ripresa il Pescara e' atteso da un'altra sfida difficile con la Fiorentina di Montella: "Quando sono arrivato ho trovato un calendario terrificante, ho molta fiducia nei ragazzi e devono capire che con piu' convinzione nei propri mezzi possono far bene e giocarcela in campi difficili, anche se la salvezza passera' per le sfide negli scontri diretti. Che livello tecnico ho trovato in A? La serie A l'avevo seguita anche dall'estero, la conoscevo, e' piu' difficile della B ma mi sono riuscito sempre ad adattare, ho uno spirito di adattamento ottimo. In A se sbagli ti castigano subito pero' penso che si possa competere con le altre squadre che sono al nostro livello. Pescara la conosco bene anche come citta', ambiente e tifosi e faremo di tutto per ottenere la salvezza".
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