Due volte in vantaggio e due volte raggiunto e poi superato. Il Pescara nella sfida diretta con il Bologna cade in casa e viene battuto per 3-2, arrivando al suo quarto ko consecutivo. La squadra di Pioli domina la ripresa e ribalta la situazione con le reti di Gilardino, al suo decimo centro stagionale, e Kone, tra i migliori in campo assieme a Diamanti. Bergodi getta nel suo 4-3-3 i nuovi arrivati d'Agostino e Sforzini, che entra nel tridente assieme a Weiss e Vukusic.
Rizzo e Bianchi Arce sono in retroguardia, Zauri ed Abbruscato finiscono in panca. Pioli fa tornare in porta Curci, Gilardino agisce da punta unica supportato da Kone e Diamanti, con i due nuovi acquisti Christo e Moscardelli tra le riserve. Tre rigori caratterizzano il primo tempo, che gli abruzzesi chiudono sul 2-1 con merito perche' gia' al 6' Weiss si era reso minaccioso dopo una corta respinta di Sorensen e Sforzini, al 15', aveva incornato fuori. Perin si era dovuto sporcare i guanti al 17' e al 23' sulle botte dalla distanza di Taider prima e Diamanti poi. Alla mezzora il primo penalty. Weiss cerca e trova lo stinco di Antonsson in area, De Marco indica il dischetto e lo stesso slovacco realizza.
Passano quattro minuti ed i felsinei pareggiano: Zanon e' ingenuo nell'atterrare Cherubin, il rigore e' netto e Diamanti fa 1-1 di potenza. Al 45', il terzo tiro dagli undici metri: se lo procura ancora Weiss per un fallo di Taider, lo slovacco pero' esce dal campo acciaccato e l'onore di siglare il 2-1 spetta a D'Agostino.
Nella ripresa, dopo soli 5' il Bologna pareggia ancora: punizione pennellata di Diamanti e stacco magistrale di Gilardino. Al quale, al 10', viene resa vana, per un off-side millimetrico, una rete in acrobazia. I rossoblu pero' hanno le mani sul match e, al 21', completano la rimonta: Morleo crossa sul secondo palo, Kone si esibisce in spaccata ed il sorpasso si concretizza. Inizia la sarabanda dai cambi perche' la pioggia battente ed il campo pesante acuisce la fatica pero' il Pescara non riesce piu' a trovare uno spunto interessante e anzi trema ogni volta che il Bologna prova a far male come al 37', quando Kone mette fuori d'un soffio un destro dalla media distanza. Nel finale il Pescara tenta il forcing ma e' ancora Kone, a recupero scaduto, a divorarsi la facile chance del 2-4. Il Bologna insomma porta a casa tre punti pesanti per la salvezza, il Pescara invece scivola al terz'ultimo posto e si inguaia, con il pubblico che legittimamente contesta.
PESCARA (4-3-3) Perin 5.5; Zanon 5, Cascione 5.5 (34'st Abbruscato sv), Bianchi Arce 6, Modesto 6; Rizzo 5, D'Agostino 6.5 (26'st Bjarnason sv), Cosic 6; Sforzini 6, Weiss 6.5, Vukusic 5.5 (26'st Celik sv).
In panchina: Pelizzoli, Capuano, Zauri, Bocchetti, Togni, Caprari, Caraglio.
Allenatore: Bergodi 5.5.
BOLOGNA (3-4-2-1): Curci 6; Sorensen 6, Antonsson 5.5, Cherubin 6; Motta 5 (31'st Garics 6), Perez 6.5, Taider 6.5, Morleo 6,5; Kone 7, Diamanti 7 (34'st Moscardelli 6); Gilardino 6.5 (42'st Pasquato sv).
In panchina: Agliardi, Stojanovic, Abero, De Carvalho, Guarente, Pazienza, Krhin, Christodoulopoulos.
Allenatore: Pioli 7.
ARBITRO: De Marco di Chiavari 6.
RETI: 30'pt Weiss (R), 34'pt Diamanti (R), 45'pt D'Agostino (R); 5'st Gilardino, 21'st Kone.
NOTE: pomeriggio piovoso, terreno pesante, spettatori 10.000.
Ammoniti: D'Agostino, Sforzini, Cascione, Zanon, Pasquato. Angoli: 5-4 per il Bologna. Recupero: 1'; 3'.
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