Dopo le sei reti rimediate dalla Juventus, il giorno dopo in casa Pescara e' il momento della riflessione. Con il presidente Daniele Sebastiani in silenzio (il patron ha lasciato ieri sera l'Adriatico al 91'), a parlare e' stato l'amministratore delegato Danilo Iannascoli che ha bacchettato la squadra, ma anche l'arbitro Banti: 'Dispiace perdere in questo modo, ma devo dire che fino al 3-1 siamo stati partita. Per mezz'ora abbiamo fatto bene, poi c'e' stato il crollo. Devo pero' aggiungere che non abbiamo avuto neanche un episodio favorevole con un salvataggio sulla linea, un palo clamoroso di Quintero e forse due rigori non visti dal direttore di gara. Noi non vogliamo certo favori, ma non avere una punizione netta a favore sul 6-1 fa riflettere. Il direttore di gara ha espulso all'intervallo il nostro ds Delli Carri non sappiamo perche' e poi nella ripresa il nostro allenatore dopo una protesta che e' sembrata civile. Con gli arbitraggi quest'anno non siamo fino ad ora stati molto fortunati'.
Stroppa, contestato ancora dai tifosi, non e' pero' in discussione: 'Questa gara era per cosi' dire fuori concorso. Non si puo' dopo ogni partita in caso di vittoria o sconfitta che l'allenatore e' un fenomeno o un brocco. A Siena domenica pero' non potremo sbagliare. Quello in Toscana sara' un esame per tutti e la squadra dovra' essere brava a far punti'.
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