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Pubblicato il 14/02/2014 23:11

Marino: dobbiamo cancellare una striscia di sconfitte

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L'allenatore del Pescara parla anche dell'incontro avuto tra il patron Daniele Sebastiani e Zdenek Zeman a Roma: ho letto, chiedete al presidente

 "Sono sereno e tranquillo, il problema degli ultimi giorni è stata l'influenza. Sono un professionista, devo pensare al Varese. Non posso aggiungere altro". Pasquale Marino, allenatore del Pescara, risponde così alle voci dell'incontro avuto tra il patron Daniele Sebastiani e Zdenek Zeman a Roma. "Ho letto che ha preso un caffè, bisogna chiedere a lui, è lui che può rispondere a queste domande", taglia corto il tecnico degli abruzzesi alla vigilia del match contro i lombardi. "Io devo pensare fino all'ultimo momento, fino a quando alleno il Pescara, a fare il massimo e a concentrarmi sul lavoro, che che mi impone di pensare al Varese. E' un momento particolare - sottolinea Marino - dobbiamo cancellare una striscia di sconfitte, anche se le prestazioni negative sono state due".

 "A questi discorsi sono abituato", prosegue l'allenatore che analizza le ultime prestazioni dei suoi giocatori. "La squadra fa undici partite e perde immeritatamente contro l'Empoli prima di Natale. Abbiamo perso male, e mi sono assunto le mie responsabilità per il ko a Castellamare di Stabia, anche se non meritavamo di perdere. Abbiamo fatto una grande partita contro il Trapani, siamo usciti tra gli applausi. L'ultima è una di quelle gare che capitano nell'arco di anno, è stata una partita anomala, alla quale non si può dare un giudizio. Siamo stati troppo brutti per essere veri". "Non mi meraviglio più di niente, vado avanti in maniera serena", prosegue Marino. "A Pescara mi ha hanno accolto e sempre trattato bene, ho il dovere di dare il massimo".

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